AGI - La Cina dichiara superato il picco di contagi da Covid che ha messo sotto pressione il sistema sanitario nelle scorse settimane e considera "relativamente basso" il rischio di una nuova ondata di contagi. "La situazione epidemica nazionale è diventata sempre più stabile e la tendenza complessivamente positiva ha continuato a consolidarsi", ha dichiarato il portavoce della Commissione Nazionale per la Sanità, Mi Feng, aggiungendo che al momento non è stato rilevato "alcun aumento significativo della trasmissibilità e della patogenicità" delle varianti del virus identificate finora.
Per quanto riguarda il futuro, ha dichiarato l'epidemiologo Wu Zunyou, "c'è solo una relativamente bassa possibilità che una nuova epidemia d'infezioni di Covid emerga nei prossimi mesi in Cina, dal momento che la protezione immunitaria della popolazione rimane alta".
Per l'epidemiologo di Pechino, focolai di contagi potrebbero verificarsi "in modo intermittente" in alcune parti del Paese per un certo periodo di tempo, ma la possibilità che un'ondata così vasta come quella delle scorse settimane si verifichi a livello nazionale, in un breve periodo di tempo, "è relativamente bassa".
La Cina ha sofferto la più grande ondata di contagi da Covid dall'inizio della pandemia tra dicembre e gennaio scorsi, dopo l'allentamento della politica di zero Covid a livello nazionale, durata oltre due anni e mezzo, che ha comportato forti restrizioni, tra cui lockdown imposti a milioni di persone su una manciata di contagi e tracolli all'economia, cresciuta solo del 3% nel 2022.