AGI - L'ultimo dei compositori romantici, o forse il primo che aveva creato un genere globale negli anni '60, fatto di armonie ed eleganza: con la scomparsa di Burt Bacharach, morto nella sua casa a Los Angeles a 94 anni, se ne va il grande interprete di quel romanticismo pop ottimista che aveva fatto dei suoi brani uno inno alla vita.
Bacharach è stato il compositore, arrangiatore, direttore, producer e, più raramente, cantante in grado di unire le armonie cromatiche a lunghe arie pop e melodiche, in cui la prova d'orchestra creava composizioni effervescenti. Non c'era politica nella sua musica e questo, in un periodo attraversato da contestazioni, dalla guerra in Vietnam al diritto all'aborto, aveva reso i suoi lavori universali e incontestabili. I grandi successi negli anni '60 sono legati alla sua collaborazione con Hal David e all'interpretazione di Dionne Warwick.
Bacharach ha composto settanta canzoni, che hanno fatto parte delle classifiche top in Usa e nel Regno Unito, ma erano presenti nelle liste romantiche di ogni locale. Dalla indimenticabile "Walk on by" a "The look of love", da "Anyone who had a heart" a "I say a little prayer", i pezzi del compositore sono stati cantati da molti grandi nomi della musica come i Beatles, Aretha Franklin e Tom Jones.
Altri vennero riadattati da jazzisti come Stan Getz e Wes Mongomery, altri ancora andarono a fare da colonna sonora di film come "Ciao Pussycat", del '65, e il "Casino Royale" della saga di James Bond, del '67, ma anche quella comica della serie Austin Powers e le commedie di Neil Simon.
Nato a Kansas City il 12 maggio del '28, da genitori ebrei tedeschi, il padre giornalista di moda maschile, la madre cantante amatoriale, Bacharach diede fin dall'inizio una svolta alla sua carriera, studiando musica alla McGill University, a Montreal, Canada, e da li' comincio' a comporre al pianoforte, imponendo uno stile elegante che gli venne trasmesso dal padre.
Il vero passaggio chiave verrà nel '58 quando Bacharach, 30 anni, da semisconosciuto autore di canzoni, ottenne un grande successo con "Magic moments", interpretato da Perry Como. Poco dopo nacque un tour con la cantante Marlene Dietrich. Negli anni successivi comincerà la collaborazione con Hal David, durata due decenni. Nella vita privata la sua storia sentimentale è stata turbolenta e instabile, tutto il contrario dell'armonia da mondo perfetto dei suoi componimenti: Bacharach è stato sposato quattro volte.
La prima moglie è stata Paula Stewart, seguita dall'attrice Angie Dickinson, la musicista Carole Bayer Sager e, trent'anni fa, Jane Hanson. In tutto, il compositore ha avuto quattro figli. Negli ultimi quindici anni, nonostante l'età avanzata, Bacharach non aveva smesso di elaborare brani. Nel 2009 aveva scritto "Something that was beautiful" per il cantante Mario Biondi.