AGI - Il governo nazionale del Sud Sudan riprende i colloqui di pace con i gruppi di opposizione. Lo ha annunciato il presidente Salva Kiir Mayardit durante il suo intervento di saluto a Papa Francesco nell'incontro con le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico. Salva Kiirha definendo questa visita apostolica ecumenica, una "pietra miliare storica" per il Paese, ha espresso "profonda gratitudine" al Pontefice per aver mantenuto la promessa" di visitare il Sud Sudan.
"La sua presenza avrà un impatto positivo sulla nostra coscienza nazionale e la pace nel nostro Paese". "È mia sincera speranza - ha sottolineato - che la pace e la riconciliazione verranno aiutate da questo pellegrinaggio ecumenico".
Il presidente ha poi ricordato il ritiro spirituale in Vaticano, nell'aprile del 2019. "Quando vostra Santità ha baciato i nostri piedi siamo stati consapevoli delle grandi aspettative e dell'attenzione sugli accordi di pace. So che non tutti sono stati soddisfatti dalla sua implementazione ma la cosa importante è che noi, parti dell'accordo, stiamo lavorando insieme in spirito di dialogo per superare le sfide che abbiamo di fronte e continueremo a impegnarci fino a che la pace non sarà consolidata in Sud Sudan con un processo politico inclusivo".
Quindi l'annuncio che "verrà interrotta la sospensione dei colloqui di pace con i gruppi di resistenza". "Spero che i miei fratelli dei gruppi di opposizione non firmatari - ha concluso - ricambieranno questo gesto e si impegneranno con noi onestamente per raggiungere una pace inclusiva nel nostro Paese".