AGI - Nuovo terremoto politico in Gran Bretagna. Il premier britannico Rishi Sunak ha licenziato il leader dei Tory e ministro senza portafoglio, Nadhim Zahawi, dopo lo scandalo fiscale che lo ha coinvolto.
La settimana scorsa era emerso che il presidente del partito conservatore aveva dovuto pagare una multa all'Agenzia delle Entrate per risolvere una controversia fiscale multimilionaria mentre era cancelliere, nei giorni finali del mandato di Boris Johnson. La notizia aveva suscitato dure polemiche e dall'opposizione erano arrivate le richieste delle sue dimissioni, sostenute anche da alcuni all'interno dello stesso partito conservatore.
Sunak: "Violazione del codice ministeriale"
"E' chiaro che c'è stata una seria violazione del codice ministeriale": così il premier britannico Rishi Sunak ha motivato il licenziamento di Zahawi.
"Quando sono diventato primo ministro l'anno scorso, ho promesso che il governo che guidavo avrebbe avuto integrità, professionalità e responsabilità a tutti i livelli", ha ricordato il capo di Downing Street, facendo poi riferimento all'indagine indipendente sul caso, i cui risultati l'hanno portato a prendere la decisione.
Sunak ha quindi sottolineato i "successi ad ampio raggio" di cui Zahawi dovrebbe essere "orgoglioso", in particolare "il programma di approvvigionamento e distribuzione del vaccino Covid che ha assicurato al Regno Unito di essere in prima linea nella risposta globale alla pandemia di coronavirus".
Zahawi: "Continuerò a dare il mio sostegno"
Dal canto suo l'ormai ex leader dei Tory ha rivendicato il lavoro fatto durante la permanenza al governo e ha assicurato il suo sostegno al capo di Dwoning Street dai banchi in Parlamento.
Zahawi, in una lettera a Sunak dopo il suo licenziamento, si è detto "particolarmente orgoglioso" di due successi: la campagna di vaccinazione anti-Covid e il suo ruolo durante il lutto per la regina Elisabetta come cancelliere del Ducato di Lancaster. "È stato il privilegio della mia vita servire in governi successivi", ha sottolineato Zahawi, assicurando Sunak del suo "sostegno dai banchi" in Parlamento
"Improbabile nomina nuovo leader Tory entro oggi"
Secondo la stampa britannica "è improbabile che il premier britannico Rishi Sunak nomini oggi il nuovo leader dei Tory".