AGI - Quella che potrebbe essere la più antica mummia egiziana mai scoperta è stata individuata in fondo a uno scavo profondo 15 metri vicino alla Piramide di Saqqara, a una trentina di chilometri dal Cairo. Secondo quanto riferisce il quotidiano The Guardian, citando l'archeologo Zahi Hawass, la tomba appartiene a un gruppo di sepolture faraoniche della quinta e sesta dinastia e la mummia, appartenente a un uomo di nome Hekashepes, risalirebbe a 4.300 anni fa. Si trovava in un sarcofago di calcare sigillato con malta.
This Pharaonic tomb was sealed for 4,300 years and contained what may be the oldest mummy to be discovered yet https://t.co/5IFoZyiQaH pic.twitter.com/cRcw4omXSF
— Reuters (@Reuters) January 26, 2023
Tra le altre tombe rinvenute, una appartiene a Khnumdjedef, un ispettore di funzionari, un supervisore di nobili e un sacerdote durante il regno di Unas, ultimo faraone della quinta dinastia ed è decorata con scene di vita quotidiana.
Un'altra, appartiene a quella che l'archeologo ha definito "custode dei segreti e assistente del grande capo del palazzo", di nome Meri. Oltre alle tombe, lo scavo ha permesso di ritrovare numerose statue, tra cui una raffigurante un uomo e sua moglie e diversi servitori.