AGI - Il Wyoming è meglio conosciuto come lo stato dei cowboy. Qui, i pastori – principalmente provenienti dal Perù – guidano un gregge che conta di diecimila pecore per una transumanza che, tra andata e ritorno, copre un viaggio di 300 miglia.
A loro, dal dicembre 2021, si è unito un fotografo – Alex Benja – che ha documentato questa lunga migrazione, soprattutto per ciò che riguarda “i costi occulti dell'industria dell'allevamento ovino da 700 milioni di dollari degli Stati Uniti” che rifornisce i negozi di alimentari con agnello e approvvigiona di lana la produzione per i tessuti dei vestiti, come racconta in un servizio ampiamente fotografico il Washington Post: “L'industria si è rimpicciolita drasticamente dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando le pecore statunitensi ammontavano a circa 50 milioni di unità” perché “man mano che le fibre sintetiche crescevano in popolarità e richiesta e la domanda di carne d’agnello e montone diminuiva, le operazioni di trasferimento del bestiame diminuivano”.
Tant’è che ora l'Usda, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America, stima che oggi ci siano circa 5 milioni di pecore negli Stati Uniti. Una riduzione drastica, anche se il Wyoming è il quarto più grande produttore della specie del paese. Tuttavia, il gregge da 10.000 capi che Benja ha seguito appartiene a un'azienda familiare che li gestisce da cinque generazioni e che si chiama Julian Land & Livestock.
Quanto ai pastori, “guadagnano circa 1.800 dollari al mese, vivono all'aperto in ambienti lontani, senza acqua corrente né elettricità. I pannelli solari che caricano i loro telefoni forniscono loro l'unica connessione con le loro famiglie e il mondo esterno. Non esistono strutture permanenti sul percorso del pascolo poiché la mandria si sposta circa ogni tre giorni. I pastori dormono in ‘baracche su ruote’ che possono ospitare al più due persone”, annota il Post, mentre Benja sostiene che si tratta di un qualcosa che ci si aspetta “Ovvero, persone che vivono tre anni all'aperto, durante gli inverni con scarse sistemazioni alla stregua dei tempi. Potrebbero essere passati 150 anni e nulla nel loro stile di vita è cambiato oltre ai cellulari e ai pannelli solari".
Nel terzo millennio esattamente come nel Vecchio West.