AGI - Un ordigno è esploso durante una funzione religiosa in una chiesa nella provincia del Nord Kivu, nella Repubblica democratica del Congo, causando la morte di almeno 17 persone. Lo ha riferito il governo di Kinshasa, citato dai media locali.
L'attacco è avvenuto a Kasindi-Luvirihya, cittadina al confine con l'Uganda, a 85 chilometri dalla città di Beni, nella provincia del Nord Kivu. Il governo aveva attribuito l'attacco ai ribelli islamisti ugandesi delle Forze democratiche alleate ma in seguito è giunta la rivendicazione dell'Isis. Secondo Rita Katz, direttrice di Site, il sito che monitora le attività dei jihadisti, "l'Isis afferma che i combattenti hanno piazzato e fatto esplodere un ordigno rudimentale , causando 'decine di cristiani uccisi e feriti' e minaccia ulteriori attacchi".