AGI - Sono una dozzina i Paesi che hanno deciso restrizioni per prevenire la diffusione di una nuova ondata di contagi Covid imponendo misure ai viaggiatori provenienti dalla Cina, che ha riaperto le frontiere. Ecco l'elenco dei Paesi e delle misure decise da ognuno.
Stati Uniti
Da giovedì, è richiesto che chi arriva nel Paese dalla Cina presenti un test negativo realizzato non prima delle 48 ore precedenti la partenza o un documento che provi la guarigione dal Covid nei 90 giorni precedenti. Sono accettati "un test PCR o un auto-test antigenico verificato da una struttura accreditata o di telemedicina", secondo i Centri americani di controllo delle malattie. Le regole valgono anche per i viaggiatori in arrivo da Hong Kong e Macao.
Unione europea
I rappresentanti dei 27 devono discutere in una riunione chiesta dalla Svezia, che da ieri ha assunto la presidenza di turno, di una risposta comune da adottare. Per ora, test PCR o antigenici negativi all'arrivo dalla Cina sono richiesti da Francia, che lo richiede effettuato nelle 48 ore precedenti la partenza, Italia, che è stato il primo Paese a renderlo obbligatorio, e Spagna.
Australia e Canada
Un Test PCR negativo è richiesto anche prima dell'arrivo in Austrialia, che lo ha spiegato con l'"assenza di informazioni complete" da parte di Pechino sull'ondata di contagi. L'obbigo riguarda anche Hong Kong e Macao. In Canada, il test negativo non può essere anteriore alle 48 ore.
Regno Unito
Da giovedì, tutti i passeggeri in partenza per un aeroporto britannico devono mostrare un test negativo prima ancora di imbarcarsi in Cina. Il governo si riserva inoltre di effettuare ulteriori testi in arrivo per studiare le nuove varianti
Israele
Il Paese esige dalle compagnie aeree straniere di accettare i cittadini stranieri in volo dalla Cina a Israele solo se sono testati negativi al Covid, ha spiegato il ministero della Salute. Inoltre, chi lo desidera potrà sottoporsi a un test al suo arrivo.
Giappone
È uno dei primi Paesi che ha deciso misure di controllo sui visitatori provenienti dalla Cina, che devono essere sottoposti a test obbligatorio all'arrivo. Le persone il cui test è negativo sono comunque sottoposte a quarantena di 7 giorni e il Giappone ha ridotto i voli verso la Cina.
Corea del Sud
Anche qui sono state prese misure, in particolare l'obbligo del doppio test - in partenza e all'arrivo dalla Cina, ma sono esclusi i viaggiatori da Hong Kong e Macao. -
India
Per entrare nel suo territorio, serve un test negativo realizzato 48 ore prima della partenza dalla Cina e da altri Paesi asiatici - Marocco Ha deciso la misura piu' drastica: divieto di ingresso a tutti i passeggeri provenienti dalla Cina, a prescindere dalla nazionalità, a partire da domani e fino a nuovo ordine per evitare una nuova ondata di contagi e tutte le sue conseguenze, ha dichiarato il ministero degli Esteri.