AGI - In tutte le regioni dell'Ucraina è stato emesso un allarme antiaereo. L'allerta è scattata inizialmente nelle regioni orientali e in pochi minuti è stata estesa all'intero territorio. Dal 10 ottobre le forze russe hanno effettuato nove massicci attacchi aerei alle infrastrutture energetiche del Paese.
L'ultima ondata di attacchi c'è stata ieri, con circa 80 missili lanciati dalle forze russe, di cui circa la metà su Kiev. Sotto le macerie di un edificio di tre piani colpito da un razzo russo a Kryvyi Rih, nel Sud dell'Ucraina, i soccorritori hanno trovato il corpo di un bambino di un anno e mezzo. Lo ha riferito Unkriform citando le autorità locali. Venerdì un attacco russo ha causato quattro vittime, una donna di 64 anni e una giovane famiglia con il figlio piccolo. Tredici persone sono rimaste ferite, tra cui quattro bambini.
A Kiev oggi è stato possibile ripristinare la fornitura di acqua corrente, anche se metà della sua popolazione è ancora senza elettricità, secondo il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitchsko. Anche Kharkiv, è stato riferito che la fornitura di energia elettrica è stata ripristinata almeno in parte, secondo il portale Ukrinform. L'azienda statale statale Ukrenergo ha affermato che i bombardamenti russi hanno danneggiato oltre il 50% della rete elettrica del Paese.