AGI - Sul Qatargate "lo scenario è oggettivamente preoccupante, le notizie che escono raccontano qualcosa che non avremmo mai immaginato. Credo che di fronte a vicende di questo tipo conti molto la reazione che deve essere ferma e decisa: si deve andare fino in fondo e non si devono fare sconti. Ne va della credibilità dell'Unione, delle nostre nazioni".
Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al suo arrivo al Consiglio europeo a Bruxelles. "Probabilmente se ne parlerà anche oggi e noi chiederemo che sia fatta piena luce su quello che sta accadendo perché i contorni sono abbastanza devastanti".
Per i media greci sarebbero una sessantina gli europarlamnetari coinvolti. I dubbi di Bonomi: "Mi chiedo se anche le scelte sull'automotive abbiano subito pressioni". Tajani: "Il Parlamento europeo non è fatto di corrotti". L'indagine è partita dai servizi segreti nel 2021.
Macron: prendere provvedimenti dopo aver accertato i fatti
"Bisogna lasciare che la giustizia faccia il suo lavoro. Bisogna basarsi sui fatti che sono accertati. Anche il Parlamento europeo deve fare il suo lavoro" ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, al suo arrivo al Consiglio europeo. "Bisogna conoscere i fatti, comprendere chi è coinvolto e prendere subito le misure giuste", ha aggiunto. "Le istituzioni competenti prenderanno i giusti provvedimenti sulla base dei fatti", ha concluso.
Metsola, al lavoro per ristabilire fiducia nel Parlamento
Al Consiglio europeo "ovviamente parlerò delle accuse che coinvolgono membri del Parlamento europeo e che sono un colpo per la democrazia e per tutto ciò per cui da molti anni lavoriamo. Ci vogliono anni per costruire la fiducia, ma un momento per farla crollare. Il mio messaggio è che non ci sarà impunità, non ci sarà polvere sotto il tappeto, non si andrà avanti come sempre. Farò tutto il possibile con i miei colleghi per ristabilire la posizione della casa della democrazia, come colegislatore, che è pulita, trasparente e che non è in vendita ad attori stranieri che sembrano volerci indebolire" ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, al suo arrivo al Consiglio europeo a Bruxelles.
"Appena abbiamo avuto la notizia dalla polizia e dalle autorità della magistratura abbiamo agito immediatamente, con una velocità senza precedenti. Le immunità e i privilegi sono stati rimossi immediatamente rispetto a una dei vice presidenti del Parlamento europeo, la decisione di destituire la vice presidente è stata presa nel giorno di giorni, con una velocita' senza precedenti. Questo è il mio messaggio: tutto verrà fatto in modo adeguato, con velocità, trasparenza e in pieno rispetto della legge", ha aggiunto.