AGI - Il giudice belga che ha assunto il caso del presunto scandalo di corruzione al Parlamento europeo legato al Qatar ha convalidato questa mattina l'arresto di quattro dei sei detenuti per i reati di partecipazione a un'organizzazione a delinquere, riciclaggio di denaro e corruzione. Lo rende noto la Procura federale del Belgio .
Il giudice ha deciso inoltre di rilasciare gli altri due fermati. A quanto si apprende dai media, tra gli arresti convalidati c'è anche quello della vice presidente del Parlamento europeo, la socialista greca Eva Kaili.
La numero due del Parlamento europeo era stata arrestata ieri in flagranza di reato. In casa aveva sacchi di banconote. Fermato anche il padre dell'europarlamentare mentre cercava di fuggire con i soldi. Coinvolti anche gli italiani Antonio Panzeri e Luca Visentini. Metsola: "Il Parlamento europeo contro la corruzione, collaboriamo alle indagini".
Venerdì, nell'ambito dell'inchiesta per presunta corruzione dal Qatar, erano stati fermati oltre alla vice presidente del Parlamento, anche l'assistente parlamentare (nonché suo compagno) Francesco Giorgi; il padre di Kaili; l'ex eurodeputato di Articolo 1 (eletto con il Pd), Antonio Panzeri; il segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati, Luca Visentini, e il dirigente di una Ong (anche lui italiano).