AGI - A poche ore dal ballottaggio in Georgia per l'assegnazione dell'ultimo seggio al Senato, spiccano le assenze di Joe Biden e Donald Trump dalla campagna elettorale. In particolare, quella del capo della Casa Bianca. Nonostante i democratici puntino molto alla vittoria per ottenere quel posto in più che renderebbe non più decisivo il centrista Joe Manchin, che spesso ha votato con i repubblicani, il presidente degli Stati Uniti si è tenuto lontano dal fare campagna per Raphael Warnock.
O, forse, proprio per questo: l'assenza di Biden in Georgia viene vista dai media americani come un tentativo di non compromettere la corsa del senatore democratico, portando una figura che al momento non gode di grande popolarità tra i democratici, mentre e' mal sopportato dai repubblicani. Biden non ha avuto nessun ruolo finora in Georgia, mentre sono andati a fare campagna l'ex presidente Barack Obama e la moglie Michelle.
La scelta appare insolita, perché ogni presidente in carica ha usato il proprio peso politico per spingere i candidati, e lo stesso Biden lo ha fatto in Pennsylvania a sostegno della candidatura di John Fetterman. Ma anche in quel caso il vero trascinatore sarebbe stato Obama, i cui interventi vengono seguiti dalla platea dei democratici con grande entusiasmo. Venerdì era stato chiesto al presidente perché non fosse andato andato in Georgia ad aiutare Warnock.Biden aveva risposto che sarebbe andato a una raccolta fondi per lui in Massachusetts, una roccaforte democratica.
La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha spiegato che le elezioni di midterm hanno mostrato come "non contasse dove il presidente è andato, ma il suo messaggio". Secondo lo stratega democratico Michael Starr Hopkins la scelta di tenersi lontano dalla Georgia appare saggia perché un viaggio di Biden rischierebbe di spingere gli elettori repubblicani rimasti tiepidi davanti al loro candidato, Herschel Walker, ad andare alle urne.
"La Casa Bianca - ha spiegato Hopkins a The Hill - è intelligente a non nazionalizzare il ballottaggio. I repubblicani stanno soffrendo una mancanza di entusiasmo, sanno che Walker come candidato è stato un disastro. Portare Biden aumenterebbe solo l'affluenza degli elettori ai seggi come risposta".
Lo stesso non si può dire per Obama, che è molto popolare in Georgia. L'ex presidente è andato due volte nello stato del Sud. Prima dell'Election Day era andato a fare campagna per il democratico. "Come ha dimostrato durante le elezioni di midterm - è l'analisi di Hopkins - Obama ha mostrato di essere il messaggero più talentuoso nel Partito democratico, e' il miglior surrogato per portare ai seggi nuovi elettori, afroamericani e le donne delle periferie". "In fondo - ha aggiunto - questi sono i tre elementi che hanno portato Warnock a vincere nel 2020".
Anche Trump ha fatto un passo indietro
Ma, alla fine, oltre a Biden c'è stato un altro grande assente: Trump. Nonostante bastasse attraversare il confine della Florida per andare nella vicina Georgia, The Donald si è tenuto lontano. Eppure l'ex tycoon e' stato colui che ha scelto e condotto alla vittoria delle primarie repubblicane il suo candidato, l'ex campione di football Walker.
Trump lo ha imposto contro la volontà dei big del partito, perplessi dalla mancanza di curriculum del candidato e dalla debolezza del suo messaggio. Walker ha impostato la campagna parlando di "vampiri" e "alieni", dicendo ai veterani con problemi mentali "siamo tutti pazzi", ha respinto in modo confuso le accuse di due donne che lo hanno accusato di averle pagate per abortire, lui che ufficialmente si considera un anti-abortista, si è poi scagliato contro gli elettori nati dopo il 1990, quelli cresciuti con internet, dicendo che "non hanno il diritto di scegliere cosa deve diventare l'America".
La popolarità di Trump è stata intaccata dall'ascesa del governatore della Florida Ron DeSantis a possibile candidato alle presidenziali del 2024. Dunque, anche del tycoon alla fine nessuna traccia, probabilmente su richiesta della stessa campagna del candidato, per non compromettere la corsa finale, visto l'insuccesso di altri 'cavalli' di Trump, come Mehmet Oz in Pennsylvania o l'aspirante governatrice dell'Arizona Kate Lake.
Alla fine i democratici sono convinti di poter conquistare anche il cinquantunesimo seggio, sfruttando l'onda lunga delle elezioni di midterm. Quasi due milioni di persone hanno già votato, in attesa dell'apertura dei seggi, martedì. Un sondaggio della Cnn, pubblicato venerdì, indica Warnock in vantaggio sul candidato trumpiano di quattro punti.