AGI - È ufficiale, Donald Trump è in corsa per la Casa Bianca. La campagna per le presidenziali del 2024 entra nel vivo mentre ancora si contano i voti del Midterm.
The Donald ha inviato le carte alla Federal Election Commission (Fec) e fatto "il grande annuncio" a Mar-a-Lago, come promesso: "Per rendere l'America di nuovo grande e gloriosa", "Il ritorno dell'America inizia ora", "Non c'è mai stato un movimento come il nostro", "Con Biden sono stati due anni di dolore".
Un discorso di un'ora
Un'ora di discorso, e se il tono è stato quello di una Maga rally, lo scenario è stato quello delle grandi occasioni, la sala da ballo di Mar-a-Lago, 2000 metri quadrati di stucchi bianchi e dorati, 514 posti a sedere, 33 bandiere americane per incorniciare il palco presidenziale.
l 16 agosto del 2015 Trump lanciò la sua prima campagna scendendo da una scala mobile dorata nell'atrio della sua "torre" newyorchese, circondato dalla famiglia al completo. A Mar-a-Lago c'erano solo Melania e il figlio Barron, insieme ad alcuni fedelissimi amici e advisor, Roger Stone, Kash Patel, Sebastian Gorka, Mike Lindell.
Nel 2015 si era presentato agli elettori come l'uomo d'affari di successo, la star della reality tv in grado di "drenare lo stagno di Washington" al grido di "Build the Wall", "Costruiamo il Muro".
La rinascita dopo la sconfitta
Oggi lancia la sua candidatura dopo una nuova sconfitta elettorale e mentre su di lui incombono le inchieste per l'assalto al Congresso, i documenti classificati nascosti nella sua residenza della Florida e le accuse di frode fiscale.
Anche i media conservatori sembrano avergli voltato le spalle. Rupert Murdoch (magnate di un impero che va da Fox News al Wall Street Journal e fino al New York Post) avrebbe detto chiaramente a The Donald di non appoggiare la sua ricandidatura. Gli preferisce Ron DeSantis che proprio Murdoch avrebbe ribattezzato "Ron DeFuture".
Ma Trump non si ferma: "Con la mia leadership siano stati una grande e gloriosa nazione, ora siamo in declino", mentre la Russia lancia missili in Polonia "noi abbiamo un presidente che si addormenta" ai vertici internazionali.
Colpa dei cinesi
Quanto al "deludente" risultato del Midterm per i repubblicani (per usare le parole di DeSantis), Trump smentisce: "Abbiamo riconquistato il Congresso" e "licenziato la Speaker Nancy Pelosi".
La sconfitta del 2020? Colpa delle interferenze cinesi e del voto anticipato che va abolito. L'annuncio era stato pianificato da mesi. A gestire la sua campagna dovrebbero essere Chris LaCivita e Susie Wiles con la collaborazione di Brian Jack che è stato suo direttore politico alla Casa Bianca e che guida le operazioni politiche di Kevin McCarthy, appena confermato leader Gop alla Camera.
Per la prima volta, il suo quartier generale non sarà a New York ma in Florida, nuovo baricentro della politica americana. Nella storia statunitense, solo un altro presidente si è ricandidato 4 anni dopo aver lasciato la Casa Bianca, il democratico Grover Cleveland che vinse la rielezione nel 1892.