AGi - Nozze combinate celebrate in India e annullate dal Tribunale civile di Modena, con tanto di sentenza dopo le denunce sul caso della ragazza presentate a febbraio 2017. Protagonisti del fatto, una giovane donna di 29 anni, italiana di origini indiane residente a Soliera, nel Modenese, e un 32enne indiano, residente in India, che avevano celebrato su pressione dei genitori la loro unione a Nuova Dehli, poi trascritta in Italia.
"Da tre anni ero impegnato su questo caso, nel 2020 ho subito anche pressioni per lasciare perdere, ma mi aspettavo questo esito, c'erano i presupposti - commenta all'AGI il legale della giovane, Davide Ascari - gli elementi di causa maggiore hanno fatto venire meno la forza di volontà di un matrimonio effettivo". Una vittoria per la ragazza, che vive in provincia di Modena con un fidanzato italiano: i suoi genitori invece si sono nel frattempo trasferiti in Germania.
La storia richiama quella tristemente nota di Saman Abbas, scomparsa nelle campagne del Reggiano, ma con bel altro epilogo e un lieto fine. Le nozze vengono celebrate, racconta il legale, nel febbraio del 2017 in India per volere di due famiglie facoltose, della stessa casta, a cui segue il viaggio di nozze con i genitori a Dubai, ma tra di due giovani, da entrambe le parti, c'è spaesamento.
La giovane ragazza, che vive nel Modenese era innamorata di un ragazzo italiano. Padre e suocero provano anche con le minacce, racconta ancora il legale, ma la ragazza decide di registrare tutto, e riesce a mettere in piedi una vera e propria indagine investigativa, riuscendo anche a intercettare il genitore che parla con il padre dello sposo dicendo di essere disposto a tutto per risolvere la situazione, perfino a uccidere la figlia mettendo una sostanza nella tisana.
La causa va avanti, nel 2020 viene minacciato anche il legale, invitato a lasciar perdere il caso. Ma lui non molla, le testimonianze sono a favore della giovane e oggi, dopo tanto penare, è arrivata la sentenza che ha riconosciuto l'annullamento delle nozze combinate. "Il giovane sposo indiano? - conclude il legale - Dopo poco è tornato in India e non si è mai costituito in tribunale".