AGI - I funzionari di Bruxelles stanno elaborando un piano di emergenza per risolvere le crescenti tensioni tra i Paesi dell'Ue su come affrontare la gestione dei richiedenti asilo soccorsi in mare. Lo ha detto il vice presidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, a Politico.
La Commissione ha chiesto una riunione straordinaria dei ministri dell'Interno per discutere la crisi e prendere in considerazione i prossimi passi nel piano d'azione, ha affermato Schinas in un'intervista. La riunione straordinaria dei ministri dell'Interno dovrebbe essere convocata dalla Repubblica ceca, che attualmente detiene la presidenza a rotazione del Consiglio.
In an interview with POLITICO, European Commission Vice President Margaritis Schinas said officials in Brussels are drawing up an emergency plan to resolve tensions between countries over how to deal with migrants rescued at sea. https://t.co/73hzJMYaUV
— POLITICOEurope (@POLITICOEurope) November 11, 2022
"Non possiamo permettere a due Stati membri di combattersi in pubblico e creare un'altra mega crisi politica sulla migrazione", ha detto Schinas. La Commissione sta quindi "prendendo l'iniziativa" di chiedere "una riunione ministeriale prima del consiglio Giustizia e affari interni previsto di dicembre", ha detto Schinas.
L'incontro straordinario dovrebbe affrontare la disputa tra Parigi e Roma sullo sbarco dei migranti dalle nave Ong. E l'incontro "sarebbe un momento in cui, ancora una volta, la Commissione cercherà di destreggiarsi con un piano d'azione con iniziative concrete per l'intera rotta del Mediterraneo centrale", ha spiegato Schinas.
La Francia respinge
Una decina di migranti a cui è stata notificata la mancata ammissione è stata respinta all'inizio del pomeriggio di oggi dalle autorità francesi. I migranti hanno così riattraversato il confine a piedi, diretti in Italia, uscendo dalla piccola caserma attigua al posto di frontiera. Lo ha riferito la Direzione generale della Polizia nazionale francese (Dgpn) dopo il rafforzamento dei controlli al confine franco-italiano.
I controlli, ha precisato la Dgpn, riguardano le stazioni, gli assi secondari in particolare vicino a Mentone ma anche Sospel o Breil-sur-Roya (Alpi Marittime), gli assi autostradali, in particolare l'A8, le uscite, i pedaggi e le aree autostradali".
Grazie al Presidente del PPE @ManfredWeber per la sua visita alla Farnesina. Lavoriamo insieme per una soluzione europea alla questione migratoria. Sicurezza, controllo delle frontiere e contrasto al traffico di esseri umani. I paesi UE devono agire in nome della solidarietà@EPP pic.twitter.com/TTDS2ThxA0
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) November 11, 2022
Happy to join @Antonio_Tajani today in Rome to discuss Italian and European challenges ahead of us. Especially when it comes to migration, we cannot leave Italy alone. We need European solutions based on strong border controls and solidarity between Member States. pic.twitter.com/4V03cDwUsH
— Manfred Weber (@ManfredWeber) November 11, 2022
"Al momento, sono 11 gli Stati europei che si sono già impegnati a riprendere 175 dei 234 passeggeri dell'Ocean Viking. La Francia può contare sul sostegno dei suoi partner. Li ringraziamo di cuore. La solidarietà europea è un successo" ha scritto su Twitter il ministro dell'Interno francese, Gerald Darmanin, mentre era ancora in corso lo sbarco dei migranti dalla nave dell'ong.
L'Italia accoglie
Intanto ontinuano a pieno ritmo gli sbarchi di migranti a Lampedusa. Sono 192, in tutto, le persone approdate a bordo di quattro imbarcazioni. Salgono a 1.490 gli ospiti dell'hotspot, che potrebbe contenerne poco meno di 400 ovvero 389.
Il primo gruppo è sbarcato attorno alle 8,30 dopo una notte di stop e ha portato sull'isola 48 migranti. Il barchino di 7 metri, a bordo del quale c'erano pure 14 minori, è stato avvistato dalla motovedetta Cp 327 della Guardia costiera e dopo il trasbordo delle persone - che hanno dichiarato di essere originarie di Camerun, Ciad, Costa d'Avorio, Guinea, Mali e Sudan - è stato lasciato alla deriva. Il mezzo sarebbe partito da Sfax, in Tunisia.
Nel primo pomeriggio l'approdo di altri 107 migranti su due barconi soccorsi a breve distanza dalle motovedette della Capitaneria e della Guardia di finanza. Una donna incinta, in fase di travaglio, è stata subito portata al poliambulatorio dell'isola. Al largo è stato prima bloccato un natante di 12 metri con 70 tunisini partiti da Mahdia: a bordo pure due minori.
A seguire, le Fiamme gialle hanno soccorso un barchino di 7 metri con 37 persone in fuga da Costa d'Avorio, Mali, Guinea. Il quarto approdo, infine, ha portato sull'isola 37 migranti, soccorsi dalla motovedetta Cp324 al largo delle coste.
L'imbarcazione di 6 metri, partita da Sfax, è stata lasciata alla deriva dopo il trasbordo del gruppo. A bordo 10 minori. Ai soccorritori hanno detto di essere originari di Costa d'Avorio, Guinea, Gambia, Mali e Togo. I migranti hanno dichiarato di aver pagato 2 mila euro a testa per la traversata.
Rescues completed
— SOS MEDITERRANEE (@SOSMedIntl) November 11, 2022
After the longest blockage in SOS MEDITERRANEE's history, the #OceanViking could finally disembark all 234 persons rescued. As per maritime law, rescue operations end when all survivors disembark in a place of safety. pic.twitter.com/meFwctYm88
Ieri, con 10 diversi barconi, erano arrivati 502 migranti. Novantuno persone, fra cui 50 minori non accompagnati, hanno lasciato l'isola e sono stati imbarcati sul traghetto di linea Veronese che arriverà in serata a Porto Empedocle.
Una motovedetta della Guardia Costiera ha soccorso la notte scorsa al largo di Roccella Jonica, nel mare Jonio, sessantuno persone di diverse nazionalità a bordo di una barca a vela di circa venti metri. L'imbarcazione è stata individuata e raggiunta a circa settanta miglia al largo della costa della Locride e scortata fino al porto.
I migranti soccorsi, tra i quali anche una donna e tre minori, una volta approdati nella cittadina della Locride, sono stati temporaneamente sistemati nella tensostruttura gestita dai volontari della Croce rossa e della Protezione civile. Con lo sbarco di oggi sale a 82 il numero di arrivi di migranti nel 2022 nel territorio della Locride, per un totale di oltre 10 mila persone soccorse. Nel solo porto di Roccella Jonica sono stati effettuati 71 sbarchi.