AGI - Il neo eletto premier svedese Ulf Kristersson è atteso in Turchia per una visita di due giorni durante la quale incontrerà il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e cercherà di accelerare la rimozione del veto di Ankara all'ingresso nella Nato della Svezia.
"La visita dell'8 novembre costituisce l'occasione per discutere tutti gli aspetti delle relazioni bilaterali tra Svezia e Turchia, ma anche punti di vista sulla domanda di ingresso della Svezia nella Nato, sulla base del memorandum di intesa siglato a Madrid", si legge nel comunicato della presidenza turca.
Lo scorso sabato, a margine della visita in Turchia del Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg, il presidente Erdogan ha dichiarato che il via libera della Turchia all'allargamento e' legato "ai necessari passi che Svezia e Finlandia devono compiere". Il riferimento è ai presunti terroristi legati all'organizzazione separatista curda Pkk e alla rete accusata del tentato golpe del 2016 residenti nei due Paesi scandinavi e di cui la Turchia chiede l'estradizione.
Una situazione che ha spinto il ministro degli Esteri svedese Tobias Bilsstrom a specificare ieri che il governo svedese non ha in agenda contatti con il Pkk e con l'ala siriana Ypg In base a quanto riportato dai media europei la scorsa settimana il segretario Nato e' andato in forte pressing sul neo eletto governo svedese di Kristersson. Stoltenberg sa che Ankara non togliera' il veto fino a quanto non otterra' i terroristi cui Stoccolma ed Helsinki garantiscono asilo.
Estradizioni peraltro previste dall'intesa che i tre Paesi hanno raggiunto nel vertice Nato di Madrid dello scorso giugno. In base a quanto riporta il quotidiano Hurriyet, il governo turco avrebbe ultimamente insistito per la consegna di 9 presunti terroristi dalla Svezia e 6 dalla Finlandia. Se confermato si tratterebbe di un ridimensionamento rispetto all'accordo raggiunto a Madrid, in cui si prevede l'estradizione da parte della Svezia di 21 ricercati, 11 legati ai separatisti curdi del Pkk e 10 accusati di aver partecipato al golpe, più altri 12 che vivono in Finlandia.
Mancano conferme n questo senso, ma la visita di Stoltenberg mira a preparare il terreno al dialogo con Kristersson e accelerare sull'llargamento, nella consapevolezza che Erdogan non rititrerà il veto della Turchia fino a quando non otterrà ciò che chiede. Al momento 28 dei 30 Paesi membri della Nato hanno ratificato la richiesta di Helsinki e Stoccolma, mancano all'appello Ungheria e Turchia e per procedere all'annessione e' necessaria la ratifica da parte di tutti i membri.