AGI - Il presidente cinese, Xi Jinping, è stato eletto per la terza volta consecutiva nella carica di segretario generale del Partito Comunista Cinese, al termine della prima riunione plenaria del Comitato Centrale del partito emerso dal ventesimo Congresso del Pcc conclusosi a Pechino.
Xi è il primo segretario generale del Pcc a essere eletto per tre volte nella carica, in rottura con la tradizione dei due mandati. Xi è al vertice del Pcc dalla fine del diciottesimo Congresso del partito, nel 2012, e già oggi generalmente considerato il leader cinese più potente dai tempi del fondatore della Repubblica Popolare Cinese, Mao Zedong.
Il percorso davanti a noi è arduo, ma raggiungeremo la destinazione, il messaggio di Xi che ha presentato i nuovi leader del Comitato Permanente del Politburo, il vertice del Partito Comunista Cinese. "Non saremo spaventati da pericolose tempeste".
"Avremo sempre il sostegno del popolo e continueremo il duro lavoro per l'aspirazione di una vita migliore", ha aggiunto.
Sono tutti alleati del presidente cinese, Xi Jinping, i nuovi vertici politici della Cina. Oltre a lui stesso, i quattro nuovi membri della sua squadra sono tutti considerati alleati del leader: Li Qiang, segretario del partito di Shanghai - considerato successore del primo ministro uscente, Li Keqiang - e Cai Qi, segretario del partito di Pechino sono tra i nuovi volti del Comitato Permanente.
Promossi nelle alte sfere anche Ding Xuexiang, capo dello staff di Xi e a capo dell'Ufficio Generale del partito, e Li Xi, segretario del partito del Guangdong. Confermati al vertice del partito per un secondo mandato quinquennale sono, invece, l'ideologo del neo-autoritarismo, Wang Huning, e l'uomo che è stato fino a oggi lo zar anti-corruzione, Zhao Leji.