AGI - Boris Johnson ha annunciato che non correrà per la leadership dei Tory e, quindi, per il suo ritorno a Downing Street. "Negli ultimi giorni sono tristemente arrivato alla conclusione che questa (partecipazione alla gara interna al partito conservatore, ndr) non sarebbe la cosa giusta da fare, semplicemente", afferma l'ex premier in una nota. "Non si può governare efficacemente senza il partito unito in Parlamento", aggiunge BoJo.
"In questi giorni - aggiune BoJo - sono stato travolto da un grande numero di persone che mi hanno suggerito di gareggiare ancora una volta per la leadership del Partito conservatore, sia da parte di cittadini che tra amici e colleghi in Parlamento. Sono stato attratto dal fatto che meno di tre anni fa ho condotto il nostro partito a una massiccia vittoria elettorale, e credo di essere quindi in una posizione unica per evitare le elezioni politiche adesso".
"Un'elezione generale - continua l'ex premier - sarebbe un'ulteriore disastrosa distrazione proprio quando il governo deve invece concentrarsi sulle difficoltà economiche che devono affrontare le famiglie in tutto il Paese. Credo di essere in una buona posizione per ottenere una vittoria dei conservatori nel 2024 - e stasera posso confermare di aver superato l'ostacolo molto alto di 102 preferenze. Potrei dunque presentare la mia nomina domani. Ci sono ottime possibilità che io abbia successo alle elezioni con i membri del Partito Conservatore - e che possa davvero tornare a Downing Street venerdì.
Ma nel corso degli ultimi giorni sono purtroppo giunto alla conclusione che questa non sarebbe la cosa giusta da fare, semplicemente. Non puoi governare efficacemente se non hai un partito unito in Parlamento".
"E anche se ho contattato sia Rishi (Sunak) che Penny (Mordaunt) - perché speravo che potessimo unirci nell'interesse nazionale - purtroppo non siamo stati in grado di trovare un modo per farlo. Quindi la cosa migliore è che la mia nomina non vada avanti e che io sostenga chiunque vinca. Credo di avere molto da offrire, ma temo che questo non sia il momento giusto". "Credo di avere molto da offrire, ma temo che questo non sia il momento giusto", conclude Johnson.
Proprio oggi l'ex ministro britannico dell'Economia, Rishi Sunak ha confermato ufficialmente la sua candidatura alle primarie, per subentrare alla dimissionaria Liz Truss alla guida del partito conservatore e al governo del Regno Unito.
The United Kingdom is a great country but we face a profound economic crisis.
— Rishi Sunak (@RishiSunak) October 23, 2022
That’s why I am standing to be Leader of the Conservative Party and your next Prime Minister.
I want to fix our economy, unite our Party and deliver for our country. pic.twitter.com/BppG9CytAK
Sunak ha annunciato la candidatura sul suo account Twitter, affermando che il Regno Unito sta affrontando una "profonda crisi economica" e che il suo obiettivo è superare questa crisi e unire il Partito conservatore.
Il partito ha avviato un processo interno per scegliere il suo nuovo leader dopo che Truss ha annunciato le sue dimissioni giovedì a causa delle turbolenze sui mercati causati dal suo programma economico, con tagli alle tasse