AGI - Taiwan è "pienamente preparata" in caso di invasione dalla Cina, qualora Pechino decida di anticipare la scadenza per muoversi militarmente verso l'isola, su cui rivendica la sovranità.
Lo ha dichiarato il ministro della Difesa di Taipei, Chiu Kuo-cheng, citato dalla Central News Agency prima di un'audizione al parlamento.
"L'esercito sa cosa deve fare, che sia nel prossimo secondo o nella prossima ora, mentre si sta preparando alla guerra", ha detto ai giornalisti il ministro della Difesa. "Non rimarrà seduto a guardare le mosse di Pechino o la Cina se sposterà indietro" la sua timeline per l'invasione dell'isola.
Taiwan avrà, invece, una propria timeline, ha aggiunto, e "presterà attenzione ai segnali e farà previsioni in base ai possibili sviluppi".
Il presidente cinese, Xi Jinping, è tornato ad avvertire Taiwan domenica scorsa, all'apertura del ventesimo Congresso del Partito Comunista Cinese, affermando che la "riunificazione" dell'isola alla Cina, con mezzi pacifici o meno, si farà, e che Pechino non rinuncera' mai all'uso della forza per raggiungere questo obiettivo.
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, aveva, invece, rimarcato lunedì scorso che la Cina potrebbe decidere di invadere l'isola in tempi molto più rapidi di quanto previsto, durante un colloquio con l'ex segretario di Stato Condoleeza Rice, a un evento della Stanford University.
Chiu ha poi ribadito, infine, il bisogno dell'isola di difendersi in caso di attacco dalla Cina. "Come quando qualcuno cerca di schiacciarti, devi evitarlo o allontanarlo", ha detto Chiu.