AGI - A Kherson, i russi hanno ucciso un direttore d'orchestra, Yuriy Kerpatenko, direttore del Teatro cittadino, sparandogli nella sua stessa casa.
Lo scrive la stampa ucraina, secondo cui il musicista che si era rifiutato di collaborare con i russi e di esibirsi nel "Concerto della Festa" pensato per il Primo Ottobre e per celebrare "il ritorno della vita tranquilla a Kherson".
The Russian occupiers killed the chief conductor of the Kherson Music and Drama Theater Yuriy Kerpatenko. Ukrainian media write that he was shot at his own house because he refused to cooperate with the Russian military.https://t.co/4qDcJiHp72 pic.twitter.com/LbgBJpFdUi
— Mattia Nelles (@mattia_n) October 15, 2022
Kerpatenok si era rifiutato di lasciare Kherson, la prima grande citta' occupata dai russi, e "mostrava apertamente la sua posizione filo-ucraina". La notizia del decesso è emersa solo ora.
Yuriy Kerpatenko lavorava alla Filarmonica regionale di Kherson dal 2000. Nel 2004 divenne il direttore principale del Kherson Music and Drama Theatre intitolato a Mykola Kulish e dirigeva inoltre l'orchestra da camera di Gilea
Non si riesce a credere alla notizia che arriva dai territori ucraini occupati da Putin. L’assassinio del Maestro Yuryil #Kerpatenko aggiunge barbarie alla barbarie. pic.twitter.com/ozEKVluPdt
— Enrico Letta (@EnricoLetta) October 15, 2022
Secondo il sito web Kherson.online, prima del 1 ottobre, Giornata internazionale della musica, gli occupanti e i loro collaboratori nella filarmonica avevano programmato un concerto celebrativo nella città con la partecipazione dell'orchestra di Gilea.
Le forze russe, spiega il ministero della Cultura ucraino in una nota, intendevano così sancire il "ripristino di una vita pacifica" a Kherson.
Come si era rifiutato di lasciare la città invasa, Kerpatenko rifiutò categoricamente di collaborare con gli occupanti, una scelta costatagli la vita.