AGI - "Oggi discuteremo di come aumentare il sostegno all'Ucraina e la priorità assoluta sarà quella di fornire maggiore difesa area" al Paese invaso dalla Russia. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo alla riunione dei ministri della Difesa della Nato a Bruxelles.
"Mi aspetto che il regime di Lukashenko si fermi dall'essere complice di questa guerra. Abbiamo visto come la Bielorussia venga usata come base per il lancio di missili e attacchi aerei contro l'Ucraina e il presidente Lukashenko dovrebbe fermarsi dal sostenere gli sforzi della guerra russa", ha detto Stoltenberg.
"L'uso del nucleare avrebbe serie conseguenze per Mosca"
"Abbiamo visto le ipotesi in merito all'utilizzo di armi nucleari a bassa portata in Ucraina e abbiamo comunicato chiaramente a Mosca che cio' avrebbe serie conseguenze per la Russia" la quale è al corrente che "una guerra nucleare non può essere vinta e non va mai combattuta", ha sottolineato Stoltenberg. "La Nato è un'alleanza difensiva, previene i conflitti e la guerra, quindi abbiamo rafforzato la nostra deterrenza per mandare un messaggio molto chiaro alla Russia: siamo qui per proteggere e difendere tutti gli alleati", ha aggiunto Stoltenberg.
Il Cremlino: "L'Occidente condannerà anche i crimini di Kiev?"
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha auspicato che la comunità internazionale "prima o poi chieda conto anche a Kiev dei crimini che commette costantemente". Peskov ha risposto così alla stampa che gli chiedeva di commentare le accuse contro Mosca arrivate da Nato e G7 per gli attacchi in Ucraina, che hanno colpito anche i civili.