AGI - I servizi segreti russi (Fsb), insieme al Comitato investigativo della Federazione, hanno stabilito che a organizzare quello che Mosca ritiene un "attentato terroristico", l'esplosione sul ponte di Kerch in Crimea, sia stata la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa dell'Ucraina e il suo capo Kirill Budanov. Lo riporta Ria Novosti.
"E' stato stabilito che l'organizzatore dell'attacco terroristico al ponte di Crimea è la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, il suo capo Kirill Budanov, i dipendenti e gli agenti", ha annunciato l'Fsb.
Secondo le indagini condotte finora dalle autorità di Mosca, la bomba esplosa sul ponte che collega la penisola di Crimea alla Russia, è stata camuffata da rotoli di pellicola per lavori edilizi e montata su 22 pallet. Il carico sarebbe stato inviato all'inizio di agosto dal porto di Odessa alla Bulgaria, con la complicità di cittadini ucraini, georgiani e armeni. Dalla Bulgaria, passando per il porto georgiano di Poti è arrivato in Armenia dove è poi stato sdoganato il 3 ottobre. Su un camion registrato in Georgia, il carico ha attraversato il confine russo-georgiano il 4 ottobre, il 6 ottobre è stato poi scaricato a Krasnodar in Russia.
Il 7 ottobre, dopo una modifica dei documenti, i rotoli di pellicola sono stati inviati a una società inesistente in Crimea, sul camion del cittadino russo Makhir Yusubov, che già il giorno dell'attentato era stato individuato come il conducente del mezzo esploso. L'8 ottobre, alle 6:30 del mattino (ora locale), il camion è saltato in aria mentre attraversava il ponte di Kerch.
L'intelligence ucraina: "Sciocchezze"
Il portavoce della direzione principale dell'intelligence militare ucraina, Andrei Yusov, ha bollato come "sciocchezze" le accuse mosse dai servizi segreti e dagli inquirenti russi secondo cui la mente dell'attentato al ponte di Kerch, in Crimea, è il capo degli 007 del ministero della Difesa ucraino, Kirill Budanov. Lo riportano i media locali.