AGI - In Arizona il lago Powell rischia di prosciugarsi e dunque di non poter più generare energia idroelettrica per milioni di statunitensi. La scorsa settimana, spiegano i media americani, questo lago artificiale creato sul fiume Colorado con la costruzione della diga di Glen Canyon era pieno solo al 24% e aveva perso quasi 5 metri di profondità nell'ultimo anno.
Grazie alla diga si fornisce energia elettrica a 5,8 milioni di utenti, fra abitazioni e aziende, in sette Stati, ma ora c'è un forte rischio che questa produzione di energia venga meno nel caso in cui il livello del lago scenda a meno di un metro sopra quello del mare.
“Climate change is reducing the flows of the Colorado significantly,” says climate scientist Brad Udall. 40 million people in the booming Southwest rely on the river. But the demands and stress of a 22-year drought have the river in crisis. https://t.co/GWZz4jk1Gn pic.twitter.com/SlMMoGUoa2
— 60 Minutes (@60Minutes) October 24, 2021
A maggio scorso i funzionari federali hanno adottato misure di emergenza per utilizzare l'acqua dei bacini idrici a monte, per aumentare il livello e dare più tempo per pianificare la probabile interruzione della fornitura di energia elettrica. Quando è pieno, il lago è il secondo bacino idrico degli Stati Uniti per capacità dopo il lago Mead, che si trova fra l'Arizona e il Nevada.