AGI - “Sebbene la tossina botulinica A sia stata approvata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1989 per il trattamento dei disturbi dei muscoli oculari, il Botox non è stato approvato da Hollywood per affrontare le devastazioni dell’età delle celebrità fino alla metà degli anni '90”, scrive un po’ provocatoriamente il Guardian, che si chiede come mai la Gran Bretagna si sia oggi innamorata del Botox, pratica di rifacimento assai in auge, specie per quanto concerne il viso.
Secondo il quotidiano, negli anni 2000, “il trattamento estetico era ampiamente disponibile in genere per tutti”, tant’è che “i dentisti potevano somministrarlo dopo un corso di un giorno, anche se solo nel 2018 Superdrug avrebbe iniziato a metterlo a disposizione”. Le previsioni di consumo ipotizzavano allora “un mercato di milioni di persone entro il 2020”, dato che s’è rivelato abbastanza veritiero: la stima era di 900.000 iniezioni l'anno in Gran Bretagna nel 2021..
Osserva il quotidiano che “se si è solo un cittadino normale, ci sono un bel po' di soldi da spendere per rifarsi la faccia” perché “le iniezioni ora costano tra le 200 e le 300 sterline” a seduta, come o più di dieci anni fa. Tuttavia, la tendenza più recente “è per i ‘baby Botox’”, di tipo preventivo, iniezioni leggere per under 35 per fermare il degrado prima che inizi. Il botox under 35, insieme ai filler dermici, rappresenta ora nove interventi cosmetici su 10. Ci sono donne sui 20 anni che fanno il Botox per prevenire l'avanzare dell’età: grandi labbra, guance carnose, “ma una mancanza espressiva assoluta”.
Si chiede ancora il Guardian: “Come diavolo potrebbe il Botox prevenire le rughe future se le iniezioni durano soltanto tre mesi?” La risposta la si può forse trovare in uno studio che i ricercatori dell'Università di San Diego in California hanno pubblicato quest’anno, nel quale si dimostra che ci sono vari livelli “d’ansia per l’estetica”, inferiori tra il 20% e il 70% nelle persone che hanno avuto il Botox proprio entro i tre mesi in cui questo si dimostra efficace.
E' davvero utile sotto i 35?
Ma la domanda molto più urgente che ci si pone è: il Botox fa qualcosa agli under 35 anni? Perché, in caso contrario, il "baby Botox" è solo una fregatura. Come funziona?
"Tutto quello che fa il Botox è prevenire la degradazione del collagene naturale perché si stanno rilassando i muscoli che tirano costantemente la pelle. Ogni volta che il muscolo tira sulla pelle, l'elasticità diminuisce sgretolando il collagene, degradandolo. Cosicché la ruga è solo un sintomo del collagene impoverito, non la causa”. Perciò la “teoria del Botox” è che non si deve aspettare che appaia la ruga, ma che anzi è meglio anticiparla.
Il Guardian però avvisa che ci sono diversi ingredienti per cambiare la pelle a livello cellulare come le vitamine A, C ed E, ma anche B e D sono molto importanti. E che basterebbe che la dieta contemplasse tutto l'arcobaleno delle verdure. Oltre a non fumare o bere. Insomma, solo una vita più sana, altro che Botox!
Ma la nuova tendenza, nel frattempo, è Botox ovunque. Persino sulle ginocchia.