AGI - "Putin manda consapevolmente i cittadini russi a morire". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo ultimo videomessaggio, rivolgendosi ai russi nella loro lingua.
"Il potere russo comprende perfettamente che sta mandando a morte i suoi cittadini", ha detto Zelensky in russo, invitando le forze di Mosca ad arrendersi.
"Ai comandanti russi non interessa delle vite dei loro connazionali, vogliono solo rimpiazzare lo spazio vuoto lasciato dai morti, feriti, prigionieri e da chi ha disertato", continua il messaggio, pubblicato poche ore dopo che la Russia ha approvato una legge che inasprisce le sanzioni per la resa volontaria e la diserzione.
"È meglio fuggire da una mobilitazione criminale che poi rispondere davanti a un tribunale di aver preso parte a una guerra di aggressione", conclude, "È meglio arrendersi alla prigionia ucraina che essere uccisi dagli attacchi delle nostre armi".