AGI - Una marea di mazzi di fiori ha invaso Green Park: alla notizia della morte di Elisabetta II, i londinesi si sono riversati a Buckingham Palace per rendere omaggio all’amata sovrana. E la folla di gente accorsa a salutarla non accenna a diminuire: complice l’inizio del fine settimana, i fedeli sudditi della regina che non c’è più, ancora profondamente legati a lei, a migliaia si sono presentati davanti ai cancelli del palazzo, sotto un cielo grigio che promette pioggia.
I mazzi di fiori già da ieri si accumulavano lungo i cancelli del palazzo e coprivano il memoriale della regina Victoria. Uno spazio apposito è stato creato a Green Park, dove la gente può depositare i propri, insieme a biglietti di cordoglio, disegni, memorabilia. L’area è circondata da transenne, il flusso di persone è costante ma senza nervosismi né file sfiancanti. Una manna dal cielo per i fiorai della zona che tuttavia sono stati colti di sorpresa, ‘in affanno’ senza più merce da vendere di fronte all’impennata della richiesta.
Nello spazio recintato, mucchi ordinati di fiori sono stesi per terra, uno accanto all’altro, senza un ordine preciso o una geometria. Tantissimi girasoli, ma anche gigli bianchi, insieme a rose di tutti i colori. Lunghe strisce variopinte tra alti alberi i cui tronchi sono diventati improvvisati ‘palchi’ dove lasciare il proprio messaggio.
Molti di questi sono scritti con una calligrafia infantile, altri battuti al computer. Ci sono disegni, tanti cuori, palloncini con l’Union Jack. La gente passa, lascia il proprio mazzo, si ferma a leggere i messaggi altrui, commenta con i vicini, scatta foto. Tantissime famiglie con bambini piccoli ai quali si prova a spiegare il senso del gesto, il momento storico che stanno inconsapevolmente vivendo.
Su un mucchio colorato spicca la prima pagina del quotidiano Metro, che ieri ha pubblicato una foto di una Elisabetta II giovanissima, con la corona di diamanti, due occhi verdi penetranti e un sorriso enigmatico appena accennato. C’è un disegno fatto al computer che riproduce il Big Ben, con la regina in tipico tailleur rosa confetto aggrappata in cima e l’augurio - “Riposa in pace, Queen Kong" - un ironico riferimento al famoso gorilla cinematografico.
E tra i tanti biglietti fa capolino anche l’orso Paddington, figura letteraria iconica nel mondo anglosassone, amatissimo, tanto da essere stato anche ‘protagonista’ di un video con la stessa regina, in occasione delle celebrazioni per il suo giubileo, pochi mesi fa. Nel disegno che accompagna i fiori si vedono i due, di spalle, mano nella mano, accompagnati dall'immancabile corgi, e la scritta: “Grazie per tutto quello che hai fatto per noi. Riposa in pace”.