AGI - Dopo mesi di dibattiti il Consiglio nazionale della rifondazione (Cnr) voluto dal presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, si è riunito per la prima volta a Marcoussis, nell'Essonne. Il Cnr è una piattaforma di discussione che aspira a riunire forze politiche, sindacati, associazioni degli amministratori locali e altre parti civili con lo scopo di trovare dei punti d'accordo sulle sfide principali del secondo mandato di Macron, ovvero la piena occupazione, l'istruzione, la sanità, l'invecchiamento e la transizione ecologica.
Questo nuovo strumento si ispira al Consiglio nazionale della resistenza, nato nel 1943 per volontà del generale Charles De Gaulle e del suo rappresentante sotto la Francia occupata, Jean Moulin, per unire i principali attori della Resistenza e giungere a un accordo sulle riforme socio-economiche che sarebbero state necessarie dopo la fine della seconda guerra mondiale e la liberazione del Paese.
Al Cnr non prenderanno parte per ora i partiti della sinistra riuniti nella Nuova unione popolare ecologica e sociale e il Rassemblement national di Marine Le Pen, ma neanche i Republicains. In particolare il presidente Lr del Senato, Gérard Larcher, aveva già annunciato in una lettera la sua assenza, sostenendo che "il Cnr non può giungere alla rinnovazione della democrazia alla quale aspira".
E non ci saranno nemmeno molti sindacati, tra i quali la Cgt. Nella conferenza stampa di presentazione del Cnr, Macron ha però ricordato che "la porta resterà aperta a tutti", specificando che "gli assenti hanno sempre torto".
A prendere parte alle discussioni e a sostenerle sono ovviamente la République en Marche e MoDem di Francois Bayrou, il quale avrà il ruolo di segretario generale. A loro si aggiunge Horizons senza il leader Edouard Philippe, per adesso non convinto.
Presenti ma con riserva le principali associazioni delle amministrazioni locali - l'associazione dei sindaci di Francia, l'Assemblea dei dipartimenti di Francia e Regioni di Francia - il Consiglio economico, sociale e ambientale, il Medef - la più grande federazione di datori di lavoro a livello nazionale - la Cpme per le piccole e medie imprese e due dei più grandi sindacati del Paese, Cfdt e Cftc.