AGI - Il presidente della repubblica russa della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha dichiarato di essersi "pienamente meritato una vacanza per un periodo lungo e indefinito" senza precisare se si dimetterà dalla leadership della regione.
In un video pubblicato su Telegram e accompagnato da poche righe, l'uomo ritenuto vicino al presidente russo Vladimir Putin e accusato da diverse ong per la persecuzione delle minoranze, ha dichiarato di aver compreso di non essere apprezzato "dagli attuali capi delle istituzioni della Federazione Russa".
Poi l'annuncio sibillino: "Penso di essermi pienamente meritato una vacanza per un periodo lungo e indefinito".
Il capo ceceno ha dunque ventilato la possibilità di farsi da parte: "È arrivato il mio momento", ha detto sul suo canale di Telegram, immediatamente ripreso dall'agenzia russa Tass.
"Noi ceceni diciamo", ha continuato "'anche l'ospite più atteso e desiderato, se se ne va prima è meglio".
Kadyrov, 45 anni, governa la Repubblica di Cecenia, che fa parte della Federazione Russa, da 15 anni, il 2 marzo 2007.
È la 'longa manus' di Putin che gli ha lasciato mano libera in Cecenia in cambio di un sostegno cieco e indiscusso sul teatro internazionale: prima in Siria, poi in Ucraina, fin dai primi giorni della guerra, dove ha mandato almeno 10mila uomini al fronte. Sono le sue truppe personali, soldati a lui devoti anima e corpo al punto da ereditare il soprannome di "Kadyrovsky".