AGI - Due grattacieli di una trentina di piani costruiti nel 2009 e giudicati illegali sotto molti aspetti dalla Corte suprema indiana vengono demoliti in diretta tv. Come riporta la stampa locale, migliaia di persone che abitano nei dintorni sono state evacuate e vengono ospitate in un centro appositamente attrezzato.
Le operazioni di demolizione dei due palazzi, che si trovano a Noida (a Sud-Est di Delhi) e comprendono 850 appartamenti, sono state fissate dopo una battaglia legale durata quasi 10 anni.
Con i loro circa 100 metri, sono gli edifici più alti mai demoliti in India. L'area di esclusione ha un raggio di 500 metri e al suo interno sono ammessi solo gli addetti alla demolizione; nell'area sono state dispiegate otto ambulanze e 4 mezzi antincendio.
I grattacieli erano stati inclusi in un nuovo quartiere residenziale, Emerald Court, che comprendeva già 14 torri, un complesso commerciale e un'area giardino, occupando parte di questo e non rispettando il requisito della distanza minima, oltre ad altre norme dei regolamenti edilizio e di sicurezza.
L'associazione dei residenti si è rivolta all'alta corte nel 2012 denunciandoli come illegali; due anni dopo fu decisa la loro demolizione, ma ci sono stati i ricorsi della città di Noida e della società proprietaria degli immobili, Supertech, fino al verdetto finale pronunciato nel 2021.