AGI - L'azienda pubblica russa dell'energia nucleare Rosatom inizierà nelle prossime settimane a costruire due nuovi reattori nucleari in Ungheria. Lo ha affermato il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto. L'accordo raggiunto da Mosca e Budapest nel 2014, riferisce la Bbc, mira ad ampliare l'esistente centrale nucleare di Paks, che attualmente genera il 40% della fornitura di elettricità dell'Ungheria.
Con i due reattori aggiuntivi, la centrale nucleare, oggi composta da quattro reattori di era sovietica, potrà almeno raddoppiare la sua capacità di produzione. Il progetto da 12,5 miliardi di euro è in gran parte finanziato dalla Russia, la cui industria nucleare non è soggetta alle sanzioni Ue per l'invasione dell'Ucraina. Il governo ungherese si aspetta che i lavori vengano ultimati entro il 2030.
"Che la costruzione abbia inizio! Questo è un grande passo, una pietra miliare importante", ha scritto Szijjarto in un post su Facebook. "In questo modo - ha aggiunto - garantiremo la sicurezza energetica dell'Ungheria a lungo termine e proteggeremo gli ungheresi dalle oscillazioni selvagge dei prezzi dell'energia".