AGI - Fino a poco tempo considerato una follia disponibile solo per i miliardari, i sottomarini personali sono ora pronti anche per le masse. Purché benestanti. Dalla loro invenzione nel 17° secolo, i sottomarini sono stati usati principalmente per la guerra, il commercio e la scienza. Ora sono diventati l'ultima frontiera per gli incrociatori da diporto.
"Nel 2007 siamo andati al Monaco Yacht Show per presentare i nostri sottomarini ai diportisti e la gente pensava che fosse uno scherzo", ha raccontato al New York Times Erik Hasselman, direttore commerciale di U-Boat Worx. “Pensavano d’essere un gruppo di studenti pazzi con un prototipo e nessuno pensava che potesse essere invece reale. Poi un gruppo di armatori di superyacht ha iniziato ad acquistarli, e ora tutti quelli con uno yacht di oltre 150 piedi ne stanno almeno prendendo considerazione di averne uno”.
Tant’è che ad oggi, riferisce il quotidiano newyorkese, “U-Boat Worx ha venduto 40 sottomarini e ne ha altri 15 in produzione. A seconda della marca e del modello, i sottomarini personali tendono a variare da 2,5 milioni a 3,5 milioni di dollari, escluso il prezzo dello yacht da 35 milioni di dollari”. Tuttavia U-Boat Worx ha recentemente presentato una serie di modelli a due posti più economici chiamati Nemo, con funzionalità standardizzate e un sistema operativo più semplice che non richiede un professionista.
Un successo, al punto che l’azienda ora “offre ai proprietari di Nemo un corso di formazione di due settimane che include teoria e 20 immersioni di addestramento. Costa un milione di dollari, il prezzo, diciamo, di una bella casa nella periferia di New York".
Insomma, nella sua ricerca per vendere più sommergibili, “la società sta introducendo un programma di proprietà condivisa con sede a Curaçao, Bonaire e nel sud della Francia che consente ai clienti di dividere il costo di proprietà in ottavi (più formazione), per circa 154.000 dollari ciascuno”. In altre parole, la proprietà di un sottomarino può ora essere ora goduta anche da un ortodontista particolarmente facoltoso e di successo.
E c’è persino un risvolto di incentivo turistico: diverse compagnie di crociera utilizzano i sottomarini per soddisfare le richieste di avventura dei loro ospiti. Ad esempio, Seabourn Cruise Line tratta le sue escursioni nell'Artico e nell'Antartico come safari, portando con sé ornitologi, biologi marini, geologi e altri come parte dell'accordo.
I sottomarini svolgono un ruolo fondamentale in queste esperienze. I posti a bordo di un'immersione polare di 45 minuti partono da 899 dollari. Per alcune delle aziende coinvolte si tratta anche di un buon investimento.