AGI - È emergenza personale sanitario negli ospedali austriaci. A Vienna la mancanza di medici e infermieri sta rendendo la situazione drammatica e alcuni medici sostengono sia prossima al collasso. Per tamponare la problematica il governo ha annunciato che anche stranieri potranno lavorare nel settore sanitario.
Il ministro della Salute austriaco, Johannes Rauch ha fatto sapere che l'unica soluzione alla grave carenza di personale sarà quella di introdurre gli stranieri ovviamente in possesso dei titoli. Nella capitale ad aggravare una situazione già difficile è stata la pandemia di Covid-19.
Sull'orlo del collasso sono la clinica Favoriten, gli ospedali di Floridsdorf, Speising e Floridsdorf, quello ortopedico di Speising e la clinica di Ottakring. Un medico austriaco che ha voluto restare anonimo, attraverso il giornale 'Krone', ha detto che la "crisi a Vienna è iniziata nel 2015, quando sono state introdotte la centralizzazione e la fusione dei dipartimenti, da allora l'insoddisfazione tra il personale ospedaliero è aumentata enormemente con infermieri e medici che sono andati via".
Secondo il sanitario, "questo problema dura da anni, ci sono medici che dicono di andare al lavoro piangendo e tornano a casa con la gastrite". Ora l'obiettivo del ministero è quello di assumere 75 mila sanitari entro il 2030.