AGI - Mosca sta facendo di tutto per assicurare la sicurezza della missione a Zaporizhzhia dell'Agenzia Internazionale per l'energia atomica. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo accusando Kiev di cercare di far fallire la visita degli ispettori AIEA alla centrale nucleare ucraina, la più grande d'Europa, occupata dalle forze armate russe.
"La Russia sta facendo tutto il necessario per garantire che la missione internazionale dell'AIEA alla centrale nucleare di Zaporizhzhia si concretizzi, si svolga in sicurezza e possa raggiungere tutti i suoi obiettivi", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un commento pubblicato sul sito web del Ministero, in cui auspica che "i vertici dell'ONU indirizzino finalmente le loro energie per scongiurare le minacce alla sicurezza nucleare e fisica create da Kiev".
L'impegno dell'Onu, ha scritto ancora la portavoce del ministero guidato da Serghei Lavrov, "diventa sempre più importante visto che le truppe ucraine stanno effettuando nuovi attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia proprio in questi giorni, colpendo anche l'area di un impianto di stoccaggio del combustibile nucleare esaurito. Il regime di Kiev sembra continuare a fare di tutto per disturbare la visita dell'AIEA al sito, ma i loro calcoli non funzioneranno", ha scritto Zakharova.
Secondo la diplomazia di Mosca, la visita è resa complicata dal fatto che "tutte le decisioni sono state lasciate all'Agenzia, compresa la scelta del percorso" dal segretario generale Antonio Guterres. "In realta' - ha concluso - gli esperti dell'AIEA, che sono funzionari internazionali, non possono fare nulla senza il via libera della sede centrale dell'ONU a New York".
La preoccupazione di Bruxelles
"La situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane estremamente preoccupante. La Russia deve garantire la riparazione senza ostacoli delle linee elettriche danneggiate e la piena riconnessione alla rete elettrica ucraina". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in un tweet. "Gli esperti dell'Aiea", Agenzia internazionale per l'energia atomica, "devono finalmente potersi recare presso la struttura", ha aggiunto Borrell.