AGI - Il governatore regionale di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh, ha riferito che le forze russe hanno lanciato razzi sul quartiere centrale di Shevchenkivskyi della città e hanno colpito le infrastrutture. E' quanto riporta la stampa ucraina. Un dipendente della centrale e il suo autista sono rimasti uccisi nell'esplosione di un colpo di mortaio all'esterno dell'impianto, secondo quanto riferito il presidente dell'azienda nucleare statale ucraina Energoatom, Petro Kotin, in un'intervista al Washington Post, sottolineando la pericolosita' della situazione.
Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "nessun occupante si sente al sicuro nella nostra terra. Tutti i collaborazionisti sanno di non avere un futuro. E tutti noi non solo crediamo, vediamo che il nostro Stato ha una prospettiva".
Martedì il rappresentante della Russia alle Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, ha dichiarato nel corso della riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu che i combattimenti vicino la centrale nucleare di Zaporizhzhia comportano "ogni giorno il rischio di un incidente radioattivo" che "avrebbe conseguenze catastrofiche per l'intero continente europeo".
"La situazione si è ulteriormente deteriorata, gli ucraini bombardano il territorio della centrale praticamente ogni giorno", ha affermato il diplomatico, secondo il quale i soldati della quarantaquattresima brigata d'artiglieria ucraina stanno colpendo i dintorni della struttura con obici da 150 millimetri.
Nel giorno dell'indipendenza "resistiamo all'impero degli assassini"
"L'Indipendenza è quando ti rendi conto che dietro di te c'è un grande Paese, l'unico al mondo che può resistere al barbaro impero degli assassini", ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino, Mikhaylo Podolyak, nel giorno in cui il Paese ricorda l'indipendenza dall'Urss, a sei mesi esatti dall'inizio dell'invasione russa. "Sei mesi di guerra di liberazione", conclude il tweet, "sei mesi di indomabilita' e conquiste. Ci davano solo tre giorni e oggi tutti celebrano l'Ucraina. Buon Giorno dell'Indipendenza!".
Poco dopo è arrivato il messaggio di Zelensky: "In questa giornata ci uniamo da luoghi diversi: qualcuno in trincea, nei rifugi o su carri armati sta combattendo in prima linea, altri sono in auto, in camion o in treno per portare cio' che e' necessario a chi e' in prima linea, altri ancora sono davanti a uno smartphone o a un computer e raccolgono fondi. Ci troviamo in diversi luoghi e circostanze, ma abbiamo un unico obiettivo: preservare l'indipendenza e la vittoria dell'Ucraina".