AGI - Almeno 22 persone sono rimaste uccise e 50 ferite in un attacco russo che ha colpito una stazione ferroviaria nell'Ucraina centrale. Lo ha annunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
"Ho appena ricevuto informazioni su un attacco missilistico russo su una stazione ferroviaria nella regione di Dnipropetrovsk", ha detto il presidente ucraino, nel quale "almeno 22 persone sono state uccise e circa 50 ferite", ha precisato.
La stazione ferroviaria colpita dai missili russi si trova a Chaplyne, a 100 chilometri a est della città di Zaporizhzhia, e nel bombardamento è rimasto ucciso anche un bambino di 11 anni. Lo ha scritto su Twitter il presidente della Rada (il Parlamento ucraino), Ruslan Stefanchuk.
"Cos'altro è necessario perché il mondo riconosca questo Paese come terrorista?", ha aggiunto il politico ucraino riferendosi alla Russia.
Nel bombardamento russo sulla stazione ucraina di Chaplyne, nel quale sarebbero morte almeno 15 persone, un missile russo ha colpito "direttamente uno dei vagoni" e "altri quattro sono in fiamme". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videocollegamento al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
"I soccorritori sono sul posto, ma purtroppo il bilancio delle vittime puo' aumentare. Questa e' la nostra vita quotidiana", ha aggiunto. L'attacco e' avvenuto nel giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina.