AGI - L'aeronautica militare statunitense ha condotto un test di lancio del Minuteman III, un missile balistico intercontinentale capace di trasportare ordigni nucleari. La prova di lancio, programmata a inizio mese, era stata rinviata in seguito alle tensioni con la Cina sul futuro di Taiwan.
Il missile privo di testata nucleare, ma dotato di un veicolo di rientro, si legge in una nota dell'Air Force Global Strike Command, è partito dalla base aerea californiana di Vandenberg e ha percorso circa 4.200 miglia (oltre 6.750 chilomteri) fino all'atollo di Kwajalein, nelle Isole Marshall.
"Questo lancio di prova fa parte di attività di routine e periodiche volte a dimostrare che la deterrenza nucleare degli Stati Uniti è sicura, protetta, affidabile ed efficace per scoraggiare le minacce del ventunesimo secolo e rassicurare i nostri alleati", hanno sottolineato le forze armate Usa.
"Tali test - si legge ancora nella nota sul test condotto oggi - si sono verificati in passato più di 300 volte e questo test non è il risultato degli eventi mondiali attuali". Eppure, la Nbc ha ricordato che il test, programmato all'inizio del mese, è stato rinviato per evitare crescenti tensioni con la Cina sul destino di Taiwan.
Pechino aveva infatti lanciato diverse esercitazioni militari in risposta alla visita a Taipei del 2 agosto della presidente della Camera dei rappresentanti Usa, Nancy Pelosi. Ad aprile era stato annullato un altro test per la preoccupazione che il presidente russo, Vladimir Putin, lo considerasse un'escalation durante l'invasione dell'Ucraina.
"I nostri test di lancio sono programmati con largo anticipo e non avvengono in reazione agli eventi mondiali", ha affermato il maggiore Armand Wong, comandante della task force del test missilistico. Prima di ogni lancio, ha aggiunto il militare, viene infatti condotto "un meticoloso processo di pianificazione che inizia da sei mesi a un anno prima".