AGI - Migliorano le condizioni dello scrittore Salman Rushdie. È in grado di parlare - secondo la Bbc - e respira senza l'aiuto di un ventilatore polmonare. Il suo agente, Andrew Wylie, ha confermato la notizia ai media statunitensi, mentre nelle ore precedenti aveva affermato che l'autore aveva i nervi di un braccio recisi, danni al fegato e il rischio concreto di perdere un occhio.
Lo scrittore indiano, naturalizzato britannico, è stato colpito più volte durante un festival letterario organizzato a Chautauqua, vicino a New York. L'uomo individuato come responsabile dell'attacco si chiama Hadi Matar, 24 anni, che si è dichiarato non colpevole alla prima udienza in tribunale dove deve rispondere di tentato omicidio e aggressione. La prossima udienza è fissata per il 19 agosto ed è stata negata la possibilità di una cauzione per il temporaneo rilascio.
Rushdie è stato raggiunto, in un attacco studiato e premeditato, da circa dieci pugnalate che hanno ferito diverse parti del suo corpo: viso, collo e addome. Il suo libro, "Versi Satanici", è vietato in Iran dal 1988, poiché molti musulmani lo considerano blasfemo. Nel 1989 il defunto leader iraniano, l'ayatollah Ruhollah Khomeini, ha emesso una fatwa, chiedendone la morte e sul suo capo pende una taglia di taglia di oltre 3 milioni di dollari.