AGI - L'ex presidente Usa, Donald Trump, è sotto indagine per potenziali violazioni dell'Espionage Act e di altre leggi relative all'intralcio alla giustizia e alla distruzione dei documenti riservati del governo federale. È quanto emerge dal mandato di perquisizione presentato lunedì dagli agenti dell'Fbi che hanno perquisito la casa di Trump a Mar-a-Lago.
Il mandato di perquisizione, riporta il Guardian, mostra che l'Fbi stava cercando prove sul fatto che la cattiva gestione di documenti riservati da parte di Trump, inclusi alcuni contrassegnati come top secret, costituisse tre tipologie di reato.
In particolare, il mandato di perquisizione pubblicato su ordine del giudice statunitense Bruce Reinhart, ha autorizzato l'Fbi a sequestrare materiali che potrebbero costituire la prova che Trump ha violato l'Espionage Act e le disposizioni sull'intralcio alla giustizia.
Trump, documenti sequestrati da Fbi erano declassificati
I documenti sequestrati nel resort in Florida dell'ex presidente Usa, Donald Trump, "erano tutti declassificati" e dunque non più top secret. Lo ha dichiarato lo stesso Trump in un post pubblicato sulla sua piattaforma social, Truth.
"Primo punto - ha scritto Trump - erano tutti declassificati. Secondo, non avevano bisogno (gli agenti dell'Fbi, ndr) di sequestrarli. Potevano averle senza politicizzare e fare irruzione a Mar-a-Lago. I documenti erano in un posto sicuro, con una sicura aggiuntiva messa su loro richiesta".
Tra i documenti sequestrati ci sarebbero, secondo il dipartimento Giustizia, segreti riferiti alla sicurezza nucleare del Paese e informazioni sulla Francia. Trump, secondo i media americani, rischia di essere incriminato per violazione della legge che regola i casi di spionaggio.