AGI - I bombardamenti sull'area della centrale nucleare di Zaporizhzhia - dei quali i russi, che controllano l'area, accusano gli ucraini - possono portare "in ogni momento" a una catastrofe radioattiva che coinvolgerebbe l'intera Europa e ampie zone della stessa Russia. Lo ha dichiarato il rappresentante permanente della Russia all'Onu, Vasily Nebenzya, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dedicata alle attività militari che stanno coinvolgendo la centrale. Nel caso un simile scenario si concretizzasse, "la piena responsabilità sarebbe dei sostenitori occidentali dell'Ucraina", ha aggiunto Nebenzya.
Le accuse di Kiev, secondo Mosca, non sono logiche, in quanto la struttura è controllata dalle truppe russe, ha aggiunto Nebenzya. "Questa propaganda sta trovando spazio sui media occidentali ma non ha logica, le nostre truppe non avrebbero alcuna ragione di colpire una centrale che è sotto il nostro controllo", ha detto Nebenzya.
Mosca vuole una missione Aiea
Una missione dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) deve recarsi presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia "il prima possibile" ma perché ciò avvenga gli ucraini devono smettere immediatamente di colpire la struttura ha detto Nebenzya al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Per gli Usa è la Russia ad aver creato il rischio
A prescindere dalle responsabilità degli attacchi, è stata l'invasione russa dell'Ucraina a "creare rischi" per la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato Bonnie Jenkins, sottosegretaria di Stato Usa per il controllo degli armamenti all'Onu. "La soluzione è semplice", sottolinea Jenkins, "gli Usa chiedono alla Federazione Russa di ritirarsi immediatamente dal territorio dell'Ucraina". La sottosegretaria ha poi ribadito l'appoggio di Washington alla richiesta ucraina di una demilitarizzazione dell'area. Va sottolineato come in nessun passaggio del suo intervento Jenkins attribuisca ai russi la responsabilità dei bombardamenti, come fa Kiev. La diplomatica ha sì accusato la Russia di "diffondere false informazioni accusando l'Ucraina della situazione" ma ha solo citato la posizione di Paese aggredito dell'Ucraina, senza menzionare nello specifico le attività militari che stanno interessando l'area.
Grossi, situazione seria e grave
La situazione presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, rimasta coinvolta negli scontri tra forze russe e ucraine "è seria, grave" e si deve consentire "il prima possibile" una missione sul posto dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea). Lo ha dichiarato il segretario generale dell'Aiea, Rafael Grossi, in apertura della seduta del Consiglio di Sicurezza dell'Onu dedicata a tale crisi. "La situazione è grave e l'Aiea deve essere autorizzata a svolgere la sua missione a Zaporizhzhia il più rapidamente possibile", ha dichiarato Grossi in videoconferenza. "Il tempo stringe", ha insistito il segretario generale dell'Aiea, che cerca da settimane di inviare una missione per ispezionare la centrale, "il tempo è fondamentale".
Rischio non imminente
I bombardamenti che hanno colpito la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia "al momento non pongono rischi immediati per la sicurezza nucleare". Lo ha dichiarato il segretario generale dell'Aiea, Rafael Grossi, in apertura della seduta del Consiglio di Sicurezza dell'Onu dedicata a tale crisi, sulla base delle analisi effettuate dai suoi esperti. "Qualsiasi attività militare che metta a repentaglio la sicurezza nucleare deve fermarsi immediatamente o potrebbe portare a conseguenze molto serie".