AGI - La capitale austriaca, nota per i suoi mercatini di Natale e il suo concerto di Capodanno, taglierà l'illuminazione pubblica per far fronte all'impennata dei prezzi dell'energia. "Quest'anno non ci saranno luminarie natalizie sul Ring", il famoso viale che circonda il centro di Vienna, ha annunciato la portavoce dell'amministrazione cittadina Roberta Kraft.
Anche le luci del mercatino di Natale nel piazzale antistante il municipio saranno accese solo di notte e non dal tramonto, come negli anni precedenti, "vale a dire circa un'ora dopo, in media, tutti i giorni", ha precisato la portavoce.
L'amministrazione cittadina ha affermato di non aver calcolato esattamente la previsione di risparmio con i provvedimenti di taglio dell'illuminazione, ma la mossa è chiaramente legata ai prezzi dell'energia saliti alle stelle in seguito all'invasione russa dell'Ucraina e alla reazione di Mosca alle sanzioni occidentali.
Venerdì scorso l'Agenzia austriaca per l'energia ha annunciato che il suo indice dei prezzi dell'elettricità per settembre è aumentato di oltre il 256% su base annua. L'Austria, con i suoi nove milioni di abitanti, è molto dipendente dal turismo e le sue feste di fine anno sono un importante motore dell'economia.
Prima che la pandemia di Covid-19 interrompesse molti viaggi internazionali, nel 2019 oltre quattro milioni di persone hanno visitato i famosi mercatini di Natale di Vienna. Nel 2021, le circa trenta vie dello shopping di Vienna sono state illuminate per sette ore al giorno, dal 12 novembre fino all'inizio di gennaio.