AGI - L'Inghilterra, alle prese con un caldo record e una grave siccità come il resto d'Europa, si accinge a estendere le restrizioni al consumo d'acqua già annunciate in alcune località del sud.
La decisione è stata presa dall'azienda Thames Water che fornisce l'acqua a 15 milioni di clienti, anche londinesi, dopo che il Met Office ha emesso un'allerta arancione per il caldo nel sud del Paese e nell'est del Galles fra giovedì e domenica con temperature previste fino a 36 gradi.
L'Inghilterra ha avuto un inverno e una primavera straordinariamente secchi e un mese di luglio che è stato il più secco dal 1935 (nel sud il più secco mai ragistrato).
Thames Water non ha precisato a partire da quando le restrizioni entreranno in vigore, ma ha spiegato che seguirà l'esempio del sud, dove si prevedono in questi giorni alcuni divieti come quello di riempire le piscine, di annaffiare i giardini e di lavare le auto.
"Alla luce delle previsioni di clima secco a lungo termine e di temperature molto alte per questa settimana, prevediamo l'annuncio di divieti provvisori nelle prossime settimane", ha reso noto un portavoce della società.