AGI - Le forze israeliane hanno ampliato la loro offensiva contro la Jihad islamica annunciando l'arresto di 19 membri del gruppo in Cisgiordania e lanciando nuovi attacchi contro obiettivi sensibili a Gaza. Un comunicato dell'esercito ha reso noto che i soldati e gli agenti dell'agenzia di sicurezza interna Shin Bet hanno arrestato 20 persone in incursioni all'alba nella Cisgiordania occupata, "di cui 19 sono operatori associati all'organizzazione terroristica palestinese della Jihad islamica".
Il Ministero degli Interni, inoltre, ha annunciato la chiusura di alcune spiagge nel sud di Israele a causa del lancio di razzi da Gaza. Le spiagge di Rishon Lezion, Ashkelon, Ashdod, Palmachim, Nitzanim e Zikim sono tutte chiuse ai bagnanti.
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno poi comunicato di aver preso di mira una cellula terroristica che si preparava a lanciare colpi di mortaio dalla Striscia di Gaza. "Poco fa", si legge nel comunicato delle Idf, "i caccia israeliani hanno preso di mira due operativi della Jihad islamica che stavano per sparare colpi di mortaio verso il territorio israeliano". "Idf continua a colpire obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza".
Gli attacchi dall'alto
Un attacco aereo israeliano vicino a Khan Younis, nel Sud della Striscia di Gaza, ha ucciso almeno una persona e ferite altre due, secondo il ministero palestinese della Salute rilanciato dall'emittente Al Jazeera. Nel frattempo, secondo i media locali, un altro attacco aereo ha preso di mira un motociclista nel quartiere Shejaiya di Gaza City.
Sempre Al Jazeera aggiorna così a 11 il bilancio delle vittime palestinesi - tra cui una bimba di cinque anni e una donna di 23 - dall'inizio dell'ultima offensiva di Israele sulla Striscia di Gaza, con l'operazione 'Breaking Dawn', volta a colpire i vertici della jihad islamica.
Lega araba: "Pericolosa escalation"
La Lega Araba ha condannato gli attacchi di Israele "contro i civili" nella Striscia di Gaza e ha detto di ritenere lo Stato ebraico responsabile delle conseguenze della "pericolosa escalation" contro i palestinesi.
"Chiediamo alla comunita' internazionale, in particolare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e alle organizzazioni per i diritti umani, di intraprendere un'azione immediata ed efficace per fermare questa aggressione e di fornire un sistema di protezione internazionale per il popolo palestinese attuando le pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite", si legge in una dichiarazione della Lega Araba rilanciata da Al Jazeera.
"Le autorità di occupazione (israeliane) sono pienamente responsabili di questa aggressione", continua il comunicato, aggiungendo che queste dovranno "risponderne davanti ai competenti organi di giustizia internazionale"