AGI - Per Mohammed bin Salman è arrivata l'ora della "riabilitazione" internazionale. Nell'ultimo mese, il principe ereditario saudita, accusato di essere il mandante dell'omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, avvenuto a Istanbul il 2 ottobre 2018, ha infatti incontrato il presidente americano Joe Biden, quello francese Emmanuel Macron e quello turco, Recep Tayyip Erdogan, oltre al premier greco Kyriakos Mitsotakis, a quello iracheno, Mustafa al-Kadhimi, e al presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev.
Alla fine, possono dire i difensori dei diritti umani, ha prevalso il pragmatismo, la "realpolitik": non si può fare a meno del petrolio di Riad né del ruolo geopolitico che può svolgere nel Golfo Persico e più in generale in Medio Oriente.
Alcuni di questi faccia a faccia si sono svolti nell'ambito del vertice internazionale del Consiglio di Cooperazione del Golfo tenutosi due settimane fa proprio in Arabia Saudita, nella città portuale di Gedda. In questa occasione è avvenuto il confronto fra Biden e Mbs con il presidente americano, duramente criticato nel suo Paese per il faccia a faccia, si è arrampicato sugli specchi pur di non farsi fotografare mentre stringeva la mano di bin Salman: con la scusa del Covid, ha preferito un saluto con il pugno.
Per abbassare i toni della protesta, l'inquilino della Casa Bianca ha anche riferito di aver detto a Mbs di ritenerlo responsabile della morte di Khashoggi sottolineando allo stesso tempo che le relazioni con Riad sono necessarie per non lasciare un "vuoto di potere" in Medio Oriente che potrebbe essere colmato da Cina e Russia. Ma senza ottenere grandi risultati.
Macron, Erdogan e gli altri leader non si sono invece fatti problemi a salutare Mbs davanti alle telecamere con una calorosa stretta di mano. L'incontro con il leader turco, che si è svolto a Istanbul il 22 giugno scorso, ha segnato l'inizio di una nuova pagina nella collaborazione fra i due Paesi che, è stato specificato, "durerà a lungo".
Più o meno le stesse parole sono state utilizzate nelle due note per la stampa diffuse da Parigi e Riad in seguito alla cena di lavoro di giovedì scorso all'Eliseo fra Macron e Mbs. Il comunicato stampa saudita ha riportato il messaggio che Mbs ha inviato al presidente francese per ringraziarlo della "calorosa accoglienza" che ha ricevuto.