AGI - Decine di persone hanno dovuto lasciare le proprie case in Giappone in seguito a un'eruzione vulcanica ancora in corso, nel sud del Paese: l'agenzia meteorologica nazionale ha emesso il suo allarme di livello massimo, 5, che prevede l'evacuazione degli abitanti, dal precedente livello 3, che impedisce l'accesso alla montagna.
Le riprese televisive mostrano lava e pennacchi scuri di cenere che escono dal cratere del Sakurajima, a Kagoshima, che ha cominciato l'attività poco dopo le 20 locali.
Il vulcano è un'attrazione turistica con le sue frequenti "manifestazioni"; l'eruzione di oggi ha proiettato cenere a 2,5 chilometri di distanza dal cratere.
Secondo la città di Kagoshima, nei due centri abitati coinvolti ci sono 77 residenti, ma al momento non si segnalano danni.
In Giappone ci sono decine di vulcani attivi, trovandosi in pieno "Anello di fuoco" del Pacifico, dove si registra una gran parte dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche del mondo.
Il Sakurajima era un'isola, ma a causa di precedenti eruzioni è da poco più di un secolo attaccato alla penisola Osumi.
L'ultima volta che il Giappone ha emesso il massimo allarme dispondendo evacuazioni per l'attività di un vulcano è stato in occasione dell'eruzione dell'isola di Kuchinoerabu, sempre a Kagoshima, nel 2015.