AGI - Samantha Cristoforetti è stata la prima a uscire dal portellone dell'airlock del modulo russo Nauka che è stato aperto alle 16,53 (ora italiana) e dopo pochi minuti ha avuto inizio la sua prima passeggiata spaziale, nonchè la prima condotta da una astronauta europea.
Dopo un breve orientamento si è agganciata all'esterno della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) per iniziare le prime operazioni previste durante le 6 ore e 35 minuti di attività extra veicolare (Eva).
Cristoforetti è arrivata sulla ISS lo scorso 27 aprile per la missione semestrale Minerva, assieme ai colleghi americani di Crew-4, a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX. Con lei a bordo c'erano il comandante Kjell Lindgren, anche lui alla sua seconda missione, il pilota Robert Hines e la specialista di missione Jessica Watkins, entrambi al loro primo volo spaziale. Sia Cristoforetti che Artemyev indosseranno le storiche tute spaziali russe Orlan, a strisce rosse per Oleg e strisce blu per Samantha.
L'ingegnere di volo, Sergei Korsakov, fornirà supporto ai camminatori spaziali prima che escano dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) attraverso il modulo russo Poisk rivolto verso lo spazio. La passeggiata spaziale vedrà Samantha e Oleg lavorare insieme su molteplici attività, tra cui l'installazione di piattaforme e hardware per la workstation posizionate sul modulo di laboratorio Nauka.
Nauka, detto anche Multipurpose Laboratory Module (MLM), è il modulo russo che ha sostituito nel 2021 il suo predecessore Universal Docking Module (UDM). Il duo spaziale dispiegherà dieci nano satelliti progettati per raccogliere i dati dell'elettronica radio durante l'EVA, oltre che azionare un boom telescopico da Zarya, il primo modulo della Stazione Spaziale Internazionale, a Poisk, per le future passeggiate spaziali.
Mentre Cristoforetti sarà impegnata nella sua attività extraveicolare, tra le 21,44 e le 21,48 (ora italiana) sarà visibile ad occhio nudo proprio dall'Italia il rapido passaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). La ISS attraverserà il cielo italiano da nord-ovest a nord-est in 4 minuti, con un picco in direzione nord a 16 di altezza (da Roma come riferimento).