AGI - Esercito, esperti di esplosivi e personale della Commissione greca per l'energia atomica sono al lavoro nell’area del nord della Grecia in cui nella notte si è schiantato un aereo cargo Antonov An-12 operato da una compagnia aerea ucraina.
Le autorità sono riuscite a raggiungere la zona, vicino alla città di Kavala, che è stata messa in sicurezza dopo l’allarme sulla tossicità del carico. Non se ne conosce infatti la natura ma ha causato problemi respiratori a due vigili del fuoco, trasportati in ospedale.
L'aereo si è schiantato vicino al villaggio di Paleochori, fortunatamente a distanza dal centro abitato. Un uomo del posto, Giorgos Archontopoulos, ha raccontato all'emittente statale Ert di aver capito che qualcosa non andava non appena ha sentito il motore dell'aereo. "Sono uscito e ho visto il motore in fiamme", ha detto l'uomo.
Secondo i media locali, l'aereo cargo era decollato da Nis, in Serbia, ed era diretto ad Amman, in Giordania.
Prima di schiantarsi aveva richiesto l'autorizzazione per un atterraggio di emergenza nel vicino aeroporto di Kavala, ma non è riuscito a raggiungerlo. Secondo le prime notizie, ancora non ufficiali, a bordo c'erano otto persone.
Erano otto – secondo quanto riferito dalle autorità locali - le persone a bordo.
Sulla base delle prime ricostruzioni, il pilota dell'Antonov An-12 avrebbe denunciato un guasto al motore chiedendo l'autorizzazione per un atterraggio di emergenza, ma non è riuscito a raggiungere l'aeroporto a causa dell'avaria.
Non si sa che tipo di merce stava trasportando. Testimoni oculari hanno registrato video che mostrano la caduta di un oggetto in fiamme, con successive esplosioni, che hanno provocato un incendio nella zona.
Gli esperti dell'Esercito e della Commissione greca per l'energia atomica utilizzeranno un drone per avvicinarsi al relitto: le esplosioni e la paura di un carico pericoloso hanno impedito ai soccorritori di avvicinarsi.
Alle persone che vivono entro un raggio di 2 chilometri dal luogo dell'incidente è stato chiesto di rimanere a casa e indossare mascherine mentre due vigili del fuoco sono stati portati in ospedale con difficoltà respiratorie a causa dei fumi tossici inalati.