AGI - Il giovane autore della strage di domenica a Copenaghen, dove ha sparato in un centro commerciale uccidendo 3 persone e ferendone altre quattro, aveva problemi di salute mentale ed era conosciuto dai servizi psichiatrici. Lo ha detto il capo della polizia Soren Thomassen in una conferenza stampa.
Le vittime sono state scelte in modo casuale, ha aggiunto, e niente fa pensare alla matrice terroristica. A cadere sotto i colpi del folle sono stati una ragazza e un ragazzo danese di 17 anni e un cittadino russo residente in Danimarca di 47 anni. I feriti sono due donne danesi di 19 e 40 anni, un uomo di 50 anni e una ragazza di 16 svedesi.
A 22-year-old gunman killed several people at #Denmark's largest shopping mall, #Fields. Several people filmed the #shooter and shared the footage on social media. The gunman has been apprehended. More information will be released later.#Copenhagen pic.twitter.com/4UsQoqk6db
— (@newsflash_TF) July 3, 2022
L'attacco è avvenuto poco dopo le 17 di domenica, quando il 'mall', tra i più grandi della Scandinavia, era pieno di famiglie e di giovani. La capitale danese è reduce da una settimana molto intensa e con tanti turisti anche perché ha ospitato le prime tre tappe del Tour de France.
Testimoni hanno riferito di aver sentito una quindicina di colpi d'arma da fuoco mentre la gente terrorizzata fuggiva verso le uscite. La sindaca di Copenaghen, Sophie Andersen ha immediatamente attivato il piano di crisi definendo la situazione "molto grave".
La polizia è intervenuta quasi subito sul posto e ha invitato la popolazione a restare lontana dalla zona, nel distretto di Amager, zona sud-orientale della capitale danese, tra il centro e l'aeroporto. Le forze dell'ordine hanno anche chiesto a chiunque potesse dare informazioni di contattarle.
La fermata della metropolitana accanto al centro commerciale è stata bloccata, cosi' come le strade circostanti, mentre un elicottero sorvolava l'area. Annullato il concerto del cantante britannico Harry Styles che si doveva esibire nella vicina Royal Arena e anche il ricevimento dei Reali danesi sulla nave Dannebrog per il Tour de France.
L'attacco è avvenuta solo una settimana dopo che un uomo ha aperto il fuoco vicino a un gay bar a Oslo, in Norvegia, uccidendo due persone e ferendone altre 21. A Copenaghen è ancora vivo il ricordo degli attacchi jihadisti del 14 e 15 febbraio 2015 che causarono due morti e cinque feriti.