AGI - I senatori degli Stati Uniti hanno dato il via libera ad una legge bipartisan per affrontare l'epidemia di violenza da armi da fuoco che sta sconvolgendo il Paese, approvando un pacchetto ristretto di nuove restrizioni sulle armi da fuoco e miliardi di dollari in finanziamenti per la salute mentale e la sicurezza delle scuole.
Il disegno di legge, che è passato alla Camera alta con un voto 65-33 e probabilmente passerà oggi alla Camera dei Rappresentanti, è molto al di sotto delle misure richieste dal Presidente Joe Biden, ma è comunque una novità da decenni e un passo avanti per i sostenitori del controllo delle armi. La legge che ha potuto contare su un appoggio bipartisan prevede controlli più serrati per gli acquirenti di età inferiore ai 21 anni, 11 miliardi di dollari di finanziamenti per la salute mentale e 2 miliardi di dollari per i programmi di sicurezza scolastica.
Inoltre, il disegno di legge prevede finanziamenti per incentivare gli Stati a implementare leggi "a bandiera rossa" per togliere le armi da fuoco alle persone considerate una minaccia. Non solo, si mette anche la parola fine alla cosiddetta scappatoia del "fidanzato", in base alla quale si poteva evitare di incappare nel divieto di acquistare armi da fuoco qualora non si era sposati o non si conviveva con la vittima.
"Stasera il Senato degli Stati Uniti sta facendo qualcosa che molti credevano impossibile anche solo poche settimane fa: stiamo approvando la prima legge significativa sulla sicurezza delle armi da fuoco in quasi 30 anni", ha dichiarato il leader della maggioranza democratica del Senato Chuck Schumer dopo l'approvazione della legge. Il suo omologo repubblicano Mitch McConnell ha affermato che la legge renderà l'America più sicura "senza rendere il nostro Paese un po' meno libero".
"Questo è un pacchetto di buon senso. Le sue disposizioni - ha aggiunto - sono molto, molto popolari. Non contiene nuove restrizioni, nuovi periodi di attesa, obblighi e divieti di alcun tipo per i possessori di armi rispettosi della legge". Il voto è stato una manna per gli attivisti per la sicurezza delle armi, poche ore dopo lo sconcerto per la sentenza della Corte Suprema che ha stabilito che gli americani hanno il diritto fondamentale di portare una pistola in pubblico.