AGI - L'obiettivo principale delle forze armate ucraine, una volta ricevute le armi appropriate, è la distruzione del Ponte di Crimea. Lo ha dichiarato il generale ucraino Dmytro Marchenko, alla guida della difesa di Mykolaiv dalle prime fasi dell'invasione russa, in un'intervista a Radio Svoboda.
"Non è un segreto né per il loro esercito, né per il nostro. Né per i loro civili, né per i nostri. Sarà l'obiettivo numero uno da distruggere", ha detto Marchenko, "dovremmo semplicemente tagliare il principale canale attraverso il quale giungono le riserve. Non appena questo canale sarà chiuso, inizieranno ad andare nel panico".
"E credetemi: coloro che corrono a Sinferopoli e in Crimea con bandiere russe se ne procureranno presto di ucraine e correranno con le bandiere ucraine". ha aggiunto il generale, "beh, purtroppo la popolazione lì è così".
Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, ha ribadito oggi che le autorità di Kiev hanno "l'intenzione di liberare tutti i nostri territori, inclusa la Crimea".
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha reagito affermando che "non è la prima volta" che dall'Ucraina giungono simili proclami. "Ovviamente facciamo attenzione a queste minacce e ne teniamo conto", ha detto Peskov in conferenza stama, "le misure preventive e aggiuntive prese dai nostri militari garantiscono la sicurezza della Crimea".
In una nota, riporta Ria Novosti, la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino ha affermato di aver ricevuto una documentazione tecnica dettagliata del Ponte di Crimea.
"Si tratta in particolare della documentazione tecnica 'Costruzione di un passaggio di trasporto attraverso lo Stretto di Kerch', che contiene, tra l'altro, informazioni dettagliate su terreno, manto stradale, sostegni dei ponti, strutture anti-frana, ingressi e uscite e l'intera infrastruttura del complesso", si legge nel comunicato.