AGI - Quando i leader occidentali affermano che la Russia deve essere sconfitta in Ucraina dimostrano di non conoscere la storia. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, nell'ambito del progetto del Gymnasium. E. M. Primakova "100 domande al leader", riporta la Tass.
"La reazione dell'Occidente al conflitto in Ucraina mostra che l'unica sovranità che per esso conta è la sua". Ha affermato il ministro russo
Durante la riunione odierna del Gruppo di Contatto sull'Ucraina "oltre 20 Paesi hanno annunciato nuovi pacchetti di aiuti militari" a favore di Kiev. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, che ha parlato di un vertice "altamente costruttivo" e "di successo".
"Sono stati fatti notevoli progressi dal vertice di Ramstein", ha aggiunto Austin, il quale ha sottolineato l'impegno collettivo a "modernizzare le forze armate ucraine per scoraggiare ulteriori aggressioni russe".
Austin ha spiegato ai cronisti che le necessita' militari dell'Ucraina "rimangono grossomodo le stesse: missili a lungo raggio, carri armati e droni". "La natura della battaglia non e' cambiata", ha sottolineato il capo del Pentagono, "e' una battaglia che e' decisamente definita dall'artiglieria, si e' assistito a intensi scambi di artiglieria di recente".
"Oltre 80 mila chilometri quadrati della nostra terra vanno ripuliti da mine e ordigni" abbandonati durante il conflitto in corso con la Russia. Lo ha dichiarato Anatolii Kutsevol, vice sottosegretario dell'Ucraina, nel suo intervento al gruppo di lavoro sull'Ucraina del Comitato europeo delle regioni.
"Non c'è regione in Ucraina che non sia stata colpita dalla distruzione e dalle perdite" causate da "89 giorni di combattimenti" con le forze russe, ha aggiunto il rappresentante del governo di Kiev. "Nelle regioni più colpite il livello di distruzione è superiore al 70%" degli edifici "e a Mariupol il tasso è già superiore al 90%", ha precisato Kutsevol.